Paco Castagna festeggia il suo terzo alloro nazionale nella pista “di casa”, Lonigo (VI), che ha riaperto dopo quattro anni di inattività. Il figlio d’arte berico si è laureato campione italiano già al termine della penultima prova stagionale, settimo appuntamento 2022. Ma non si è certo accontentato, in gara 8 ha bissato il successo del giorno precedente grazie ad una prestazione impeccabile.
La medaglia d’argento è andata a Daniele Tessari, che ha chiuso al quinto e sesto posto nelle ultime due prove stagionali. Bronzo per Nicolas Covatti, che interrompe una striscia vincente che durava dal 2019. Il pilota italo-argentino ha dovuto saltare per infortunio gara 3 e gara 4, riuscendo comunque a conquistare la terza posizione finale, scavalcando di pochi punti Andrea Battaglia, quarto classificato. Michele Menani ha riconfermato il titolo della scorsa stagione nella categoria under 21, precedendo Kevin Cocco e Omar Vezzaro.
In gara sette, Castagna perde un solo punto nelle batterie di qualifica, secondo dietro al giovane pilota sloveno Anze Grmek nella terza uscita. Con loro due in finale si sono qualificati i due Nicolas nazionali, Covatti e Vicentin. Castagna prende il comando dalla corsia interna, Grmek lo tallona da vicino, poi Vicentin rallenta vistosamente e riprende la sua corsa, Covatti a sua volta è tradito dalla moto nell’ultimo giro ma chiude terzo. Castagna domina anche la manche decisiva di gara 8, partenza impeccabile dalla prima corsia che gli ha consentito di andare al comando davanti a Grmek e Covatti. Posizioni invariate fino all’ultima curva della tornata conclusiva, Grmek va molto largo lasciando campo libero a Covatti, che lo supera e si accaparra la seconda posizione di giornata. Quarto Andrea Battaglia, molto positiva la sua prova, impreziosita da un successo di manche davanti al sei volte campione italiano, Covatti.
Paco Castagna, a fine gara, è letteralmente preso d’assalto dai fans accorsi nella zona podio che, per l’occasione, è stata organizzata nell’area adiacente all’ingresso del pubblico, consentendo ai tanti appassionati di poter vivere al meglio le premiazioni di fine stagione: ““I risultati di quest’anno parlano da soli, poi vincere qui a Lonigo, nella pista vicino a casa e con tanta gente sugli spalti che è venuta a vedermi, è stato davvero emozionante. Avevo addosso una pressione folle, ero agitato ma alla fine sono molto contento. Il mio terzo titolo italiano senior, dopo i quattro collezionati nell’under 21, sono un’enorme soddisfazione. Dedico questo successo alla mia squadra, alla mia famiglia, alla mia compagna che mi hanno supportato per tutta la stagione”.
È stato un weekend davvero memorabile per il Moto Club Lonigo, lo speedway e il Comune, che ha portato a termine quest’anno il primo stralcio di lavori di riammodernamento dell’impianto, garantendo per l’attesissima riapertura duemila e duecento posti a sedere. Uno sforzo comune tra club e amministrazione locale che hanno lavorato sinergicamente a testa bassa per riportare già quest’anno il rombo dei motori nella pista Santa Marina. Ma un contributo decisivo e fondamentale è stato fornito dal presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, che si è speso in prima persona per portare avanti il progetto di riapertura dell’impianto di Lonigo. Il pubblico ha risposto come meglio non si poteva, gremendo in entrambe le giornate le tribune, creando un’atmosfera elettrizzante che non si respirava da tanto tempo. Il taglio del nastro tricolore, affidato al sindaco, Pierluigi Giacomello, e al ministro delle disabilità del governo, Erika Stefani, ha riaffermato il ritorno di Lonigo nell’élite nazionale e internazionale dello speedway.
