Jeffrey Herlings vince il GP del Trentino, quarta prova del Mondiale Motocross. L’olandese a Pietramurata (TN) ha realizzato una doppietta che lo porta a 191 punti in campionato, contro i 181 di Antonio Cairoli, terzo di giornata. In gara 1 Herlings ha realizzato l’holeshot ed è rimasto in testa fino al traguardo mentre Cairoli ha avuto delle difficoltà in partenza (problema alla ruota anteriore) a causa delle quali è transitato ottavo al primo giro. Il siciliano ha rimontanto bene risalendo nella top 5 in pochi giri e conquistando il quarto posto con un bel sorpasso su Herlings nel corso del tredicesimo. Clement Desalle e Romain Febvre si sono aggiudicati il secondo e terzo posto. Nella seconda manche Cairoli ha conquistato l’holeshot ma Herlings si è messo alle sue spalle e alla prima curva del terzo giro lo ha sorpassato, riuscendo successivamente ad andare in fuga e conquistare la vittoria. Alle sue spalle, Cairoli e Desalle che hanno chiuso rispettivamente terzo e secondo di GP. A punti anche Alessandro Lupino (13°) e Ivo Monticelli (23°)
In MX2 vittoria a Jorge Prado, 1° e 2° nelle due manche. Quest’ultima è andata a Thomas Covington, secondo di giornata davanti a Henry Jacobi. Bel rientro di Michele Cervellin dopo l’infortunio subito in Argentina. L’azzurro ha chiuso 7° dopo un 6° e 11° posto di manche. 15° Samuele Bernardini, punti anche per Nicola Bertuzzi e Simone Furlotti. Il Mondiale Femminile di Kiara Fontanesi è iniziato con un positivo terzo posto. In gara 1 si è resa protagonista di una bella rimonta che l’ha portata fino alla seconda piazza, poi a causa di una scivolata ha perso due posizioni chiudendo quarto; in gara 2 si è aggiudicata la seconda posizione dietro alla neozelandese Courtney Duncan. Campionato ovviamente apertissimo con Larissa Papenmeier – vincitrice della prima manche – a quota 45 punti davanti ai 40 della Duncan e della Fontanesi.
L’Inno di Mameli è risuonato grazie alla grande vittoria di Emilio Scuteri nell’Europeo 125. In gara 1 si è reso protagonista di un’ottima seconda piazza ottenuta dietro a Weickman mentre in gara 2 è stato perfetto: holeshot e manche condotta al comando dall’inizio alla fine. 13° Mirko Valsecchi, 15° Andrea Bonacorsi, più attardati gli altri azzurri.
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