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Internazionali Motocross. Grandi sfide sulla sabbia di Alghero

Seconda gara in Sardegna per gli Internazionali d’Italia Motocross 2021, organizzata domenica 7 marzo grazie al supporto soprattutto delle autorità locali, del Comune di Alghero – Città del Corallo, nella persona del Sindaco Mario Conoci, e del Moto Club Il Lazzaretto. Una pista molto tecnica ha accolto tutti i partecipanti che hanno dato vita a gare entusiasmanti e molto tirate e nulla è stato scontato fino alla bandiera a scacchi.

Grazie all’organizzazione tutte le gare sono state trasmesse in diretta tv con ottimi riscontri, con commenti sia in italiano che in inglese, che hanno dato l’opportunità a tanti appassionati di vedere queste prove di una stagione molto incerta per le questioni della pandemia, ma che non ha fermato questo evento, oramai diventato un punto di riferimento internazionale.

Supercampione – Incerta fino alla bandiera a scacchi, con un bellissimo duello tra il vincitore Thomas Olsen (Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing) e Romain Febvre (Monster Energy Kawasaki Racing Team), che fino alla fine hanno combattuto per la vittoria. Il francese della Kawasaki ha fatto segnare l’holeshot e il miglior giro, ma è caduto a metà gara permettendo ai suoi avversari di avvicinarsi e Holsen ha saputo rimontare dopo una partenza non perfetta. Sul terzo gradino del podio Glenn Coldenhoff (Monster Energy Yamaha Racing Team), che ha fatto una bella gara e quarto Jeremy Van Horebeek (SDM Corse Beta MX), che ha portato a termine una buona manche con la moto italiana. Da sottolineare la caduta al via dove sono rimasti coinvolti Nicholas Lapucci (Fantic Factory Team Maddii) e Jago Geerts (Monster Energy Yamaha Factory MX2), che hanno dovuto separare le moto prima di ripartire e rimontare diverse posizioni.

MX1 – Pole position per Ivo Monticelli (Monster Energy Kawasaki Racing Team) che non ha saputo sfruttare la prima posizione al cancello. A scattare davanti a tutti è stato infatti Glenn Coldenhoff (Monster Energy Yamaha Racing Team) che ha vinto l’holeshot, ha registrato il miglior giro e ha allungato su tutti i suoi avversari, andando a vincere. Secondo Thomas Olsen (Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing) e terzo Ben Watson (Monster Energy Yamaha Factory MXGP) che ha rimontato dopo una non buona partenza.

MX2 – Nicholas Lapucci (Fantic Factory Team Maddii) ha conquistato la pole position e il miglior giro, ma è stato Federico Tuani (Fantic Factory Team Maddii) a scattare velocissimo e vincere l’hole shot. Lapucci ha preso il comando fin da subito e allungando sugli avversari fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle del leader, ha concluso Andrea Bonacorsi (Hutten Metaal Yamaha) che ha dato vita ad una bellissima sfida con Tim Edberg (Ghidinelli Racing Team) e Alberto Forato (SM Action Yuasa Battery Racing Team), quest’ultimo risalito dopo una non bellissima partenza. Mattia Guadagnini (Red Bull KTM Factory Racing) e il belga Jago Geerts (Monster Energy Yamaha Factory MX2) sono rimasti coinvolti in una caduta al via e Geerts è ripartito ultimo rimontando tantissime posizioni arrivando sesto, mentre Guadagnini ha tagliato il traguardo quinto.

125 – Categoria veramente combattuta. Pole position per Hakon Osterhagen (Fantic Factory Team Maddii), che ha fatto gare perfette, con un secondo ed un primo posto, oltre ad aver conquistato l’holeshot in gara 1 e il miglior giro. Nella prima manche Osterhagen ha lottato con Valerio Lata (MRT Racing Team KTM); il pilota italiano della KTM ha vinto gara 1 passando il suo avversario a pochi giri dalla fine, ma in gara 2 mentre era al comando è caduto lasciando spazio e tabella rossa al suo avversario. Molto dispiaciuto, l’azzurri in pit-lane ha dichiarato: “Ho buttato tutto”. Al secondo posto sul podio di giornata Andrea Rossi (Mxone – KTM) che ha saputo portarsi al secondo posto in gara 2, sapendo trovare le giuste linee su una pista molto impegnativa. Terzo gradino del podio per Nicola Salvini (La Rocca – Husqvarna), grazie soprattutto al risultato in gara 2, dove è partito fortissimo con i primi, anche se l’holeshot lo ha conquistato Luca Ruffini (Berbenno – KTM), terzo in gara 1.

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