Sabato 4 dicembre l’Arena Lodowa di Tomaszow Mazowiecki (Polonia) ha ospitato per il secondo anno consecutivo la gara che ha assegnato il titolo europeo nello speedway su ghiaccio. Luca Bauer, tedesco ma con licenza italiana da quattro anni, ha colto un prestigioso terzo posto, conquistando la medaglia di bronzo per la seconda volta in carriera. Il ventitreenne bavarese è riuscito ad allenarsi per pochi giorni in Svezia, prima dell’appuntamento continentale.
La gara, inizialmente programma a marzo 2021, è stata posticipata a dicembre a causa delle restrizioni per il Covid19, in un periodo in cui i piloti europei iniziano ad inanellare i primi giri negli ovali ghiacciati in vista della stagione 2022 che partirà a metà gennaio con il round di qualificazione per il mondiale. Per contro, i piloti russi, autentici dominatori della disciplina su ghiaccio, si sono presentati al via dell’evento con un mese di allenamenti alle spalle, decisamente avvantaggiati rispetto agli avversari.
La vittoria è andata al ventenne russo Nikita Bogdanov, astro nascente dello speedway su ghiaccio, impeccabile nelle cinque manche di qualifica e nella finale, dimostrando maturità e una guida perfetta nonostante la giovane età. Alle sue spalle si è piazzato lo svedese Ove Ledstrom. Dopo una partenza in sordina, Luca Bauer ha cambiato marcia vincendo due manche e conquistando l’accesso alla finale grazie ad un sorpasso mozzafiato nella batteria di Last Chance, a cui hanno partecipato i piloti classificati dalla terza alla sesta posizione. Il russo Solyannikov ha dominato la batteria, Bauer all’ultimo giro ha superato Simon chiudendo al secondo posto con un sorpasso dalla corsia esterna, conquistando la qualificazione alla finale. Bogdanov era scattato al comando, Solyannikov inseguiva il connazionale tentando dalla corsia esterna di recuperare terreno, Ledstrom era terzo e Bauer quarto. All’ultima curva del terzo giro, Solyannikov tocca con la ruota posteriore le barriere di protezione, riuscendo incredibilmente a rimettersi in sella, ma causando la caduta di Ledstrom che era alle sue spalle. Lo svedese può dirsi miracolato, i chiodi dell’anteriore di Solyannikov sono finiti contro il suo casco, provocandogli solo una escoriazione al mento. L’arbitro squalifica Solyannikov, Bauer ha la certezza del terzo posto nella ripartenza, non rischia nulla e chiude alle spalle di Bogdanov e Ledstrom. L’Italia sale per la seconda volta nella storia della manifestazione sul terzo gradino del podio, sempre grazie a Luca Bauer.
Classifica di gara: 1-Nikita Bogdanov (RUS) 15+3; 2-Ove Ledstrom(SVE) 14+2; 3-Luca Bauer (ITA) 10+1; 4-Dimitry Solyannikov (RUS) 13; 5-Harald Simon (AUT) 12; 6-Albin Lindblom (SVE) 10; 7-Jasper Iwema (OLA) 8; 8-Nieek Schaap (OLA) 7; 9-Andrej Divis (RCE) 6; 10-Jimmy Hornell (SVE) 4; 11-Lukas Hutla (RCE) 4; 12-Michal Knapp (POL) 3; 13-Hans Weber (GER) 3; 14-Atte Suolammi (FIN) 3; 15-Max Koivula (FIN) 2; 16-Aki-Ala Riihimaki (FIN) 0.
