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Trofeo Turismo Sud verso la resa dei conti

Il grande caldo africano non ha impedito che a Cutro (moto club Scacco Matto) e a Belpasso (36° Motoraduno Internazionale dell’Etna) si svolgessero, nel fine settimana scorso, due eventi “importanti” per il mototurismo 2012.

A Cutro si giocavano i primi posti nella graduatoria del Trofeo Turismo Sud i grandi moto club del mototurismo della Campania e della Basilicata, lasciando ai calabresi il compito di fare da padroni di casa. E i numeri (nell’ambito dei partecipanti FMI) sono stati molto positivi. Ha prevalso il moto club Rivello, con 28 presenze, davanti al moto club Bikers Salerno City e al moto club Il Redentore. Per la graduatoria della regione Calabria, bella affermazione del moto club I Disobbedienti,di Petila Policastro, davanti ai moto club Ruote Roventi e moto club D’Epoca CZ. Ricordato, con una sosta sul luogo del fatale incidente, il mitico Silvio Castagna. Il caldo torrido non ha impedito ai partecipanti di muoversi nelle visite guidate al borgo medioevale e sul litorale marino.

Ma  cosa è successo nella graduatoria del Trofeo Sud, lo potrete vedere aprendo l’apposito file in coda al testo. Il moto club Bikers Salerno City è ancora in testa, ma il distacco con il moto club Bikers Rivello, che aveva sorpassato nello scorso week end si è ridotto all’osso: cinque soli punti. E anche il confronto per la terza prestigiosa piazza si è fatto duro: tra il moto club I Vesuviani e il moto club Il Redentore ora ci sono solo più tre punti-presenza. Riteniamo che i giochi non siano ancora fatti e che le prossime tre manifestazioni (la prima è Ascea Marina, il 31/8) possano ancora sconvolgere gli attuali instabili equilibri. La formula dell’acquisizione dei punteggi nei Trofei e nel Campionato Turismo può permettere questo confronto aperto sino alla fine della stagione.

Il Grande Evento Classico del Motoraduno Internazionale  dell’Etna di Belpasso si è confermato tale : bella manifestazione, che conserva il suo fascino, con almeno un paio di migliaia di moto che  prendono parte alla  benedizione dei caschi e alla successiva “discesa su Catania” il cui centro storico viene letteralmente invaso dal lungo serpente coloratissimo, con i fari accesi, guidato dalle Forze dell’Ordine e dagli addetti alla sicurezza del moto club Belpasso , infaticabili a garantire che tutto si svolga il più tranquillamente possibile, con una bella coreografia e un bel impatto di immagine di massa e di forza. Lo stesso,poi, per la “salita sull’Etna” che ha anche il pregio di far percorrere-in moto-  una delle strade più belle d’Italia.

Anche quest’anno, poi, grande festa d’accoglienza con fuochi pirotecnici e ottima gastronomia nei migliori ristoranti delle falde del vulcano. Spazio giusto riservato anche alle moto d’epoca, ricordando che molte di esse hanno percorso queste strade proprio nelle prime edizioni di questo evento  , una punto fermo nella storia del mototurismo e che ha contribuito a far cambiare rotta al medesimo verso la ricerca di contenuti turistici e culturali, oltre che di aggregazione e divertimento.

Veniamo alle graduatorie dell’evento: per le presenze estere, affermazione del moto club RAMCF Monscron (Belgio) davanti ai connazionali del MC MCI Saint Servais ,tutti con oltre duemila chilometri di viaggio alle spalle ; per i nazionali, invece, bella affermazione del moto club The Wolf Cilento, davanti agli immancabili I Vesuviani ; per gli FMI siciliani, si sono affermati, a pari punti, il moto club Catania Touring e il moto club The Dragons. Ma il Prof. Bellia e i suoi hanno voluto premiare un pò tutti, al termine di questo evento che, ancora una volta, ha avuto il successo che merita.

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