La seconda prova del Trofeo Scrambler&Special a Edolo (BS) ha suscitato molte emozioni sia nei partecipanti che tra il pubblico. Gli iscritti, infatti, si sono confrontati su una parte dei tracciati che ha visto protagonisti – nelle stesse ore ma non contemporaneamente – gli atleti del Campionato del Mondo di Enduro; nello specifico, sul cross test (raggiunto tramite lo stesso trasferimento dei piloti del Mondiale) accorciato per l’occasione da 4.5 a 2.5 chilometri  e ripetuto due volte.

Il Presidente FMI Giovanni Copioli e il Coordinatore Enduro FMI Franco Gualdi avevano partecipato alla prima prova di Farini (PC); in Valle Camonica, pur non potendo partecipare alla gara visti gli impegni istituzionali, hanno osservato con attenzione e passione tutti i partecipanti. Tra loro spiccava Gualtiero Brissoni (5 titoli europei a cavallo degli anni ’70 e ’80 e 19 titoli italiani tra classe a assoluti) su un Fantic Caballero 250. Stesso mezzo portato in gara da Andrea Perfetti di moto.it. Con loro, sguardi rivolti anche agli esperti di Motorally Mirko Pavan e Mirco Miotto, in sella alle SWM 440.

La partenza alle 10 di domenica mattina da Edolo ha portato i concorrenti sul trasferimento che i piloti del Mondiale di Enduro effettuavano fino al Cross test e non sono mancati alcuni passaggi davvero impegnativi, specie con gomme, come previsto dal regolamento, tassellate ma non troppo. Hanno vinto le diverse classi rispettivamente Massimo Elia su Ducati Scrambler, la Heavy, Mirko Pavan la Light, Mauro Ballardin la Special e Gianstefano Omazzi – capace di conquistare anche l’Assoluta di giornata – la Old mentre la classifica riservata agli ospiti è andata ad Alberto Ballardin. La seconda prova del Trofeo Moto Fuoristrada – Scrambler & Special FMI si è aperta sotto la pioggia ma tutti i partecipanti sono riusciti ad arrivare fino al fettucciato in tempo per assistere alle performance dei piloti del Mondiale e metter poi le ruote delle loro moto sulla fanghiglia del percorso, accorciato ma sempre molto impegnativo.