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Spinelli (Moto3) e Stirpe (SS600) Campioni Italiani

Emozioni a non finire nell’ultimo round 3570 dell’ELF CIV vissute dal tanto pubblico presente a Vallelunga. Pasquale Alfano Campione Premoto3 250 4T

Un testa a testa che si è concluso solo sotto la bandiera a scacchi. Due duelli che hanno tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo. Due battaglie nelle quali hanno trionfato Nicholas Spinelli e Davide Stirpe, rispettivamente neo campioni italiani Moto3 e SS600. Ma se l’emozione è stata tanta, il merito va anche a chi non ha mai mollato: Kevin Zannoni e Ilario Dionisi. L’ELF CIV 2017 si è concluso su un Autodromo di Vallelunga dove il numeroso pubblico presente ha potuto assistere a gare al cardiopalma e all’assegnazione degli ultimi titoli, con la Premoto3 250 4T che ha incoronato Pasquale Alfano. Il tutto in un round 3570 di Campionato dove non è mancata la presenza della Cooperativa Romana di Taxi 3570, nel quale sono state le emozioni a farla da padrone a cominciare dalla gara in Moto3. A vincere è stato Alessandro Delbianco (Max Racing Team Mahindra), al secondo successo stagionale. Ma a trionfare è Nicholas Spinelli (Pro Racing Team KTM), che con il 3° posto si è laureato Campione Italiano Moto3 ELF CIV 2017, chiudendo a suo favore un duello durato un’intera stagione con Kevin Zannoni (MF84 Pluston Althea). La gara è stata combattuta come non mai, con Zannoni che ha provato a partire fortissimo fin dall’inizio cercando l’unico risultato che poteva dargli speranze di titolo: la vittoria. Spinelli rispondeva colpo su colpo. Il tutto in gruppo numeroso come non mai che battagliava senza esclusione di colpi. A metà gara Delbianco riusciva a dare uno strappo che gli permetteva di andare a vincere in sicurezza. Nel frattempo la bagarre dietro era sempre più infuocata e si concludeva con Leonardo Taccini (Miralux Pos Corse) che transitava in 2° posizione sotto la bandiera a scacchi, salvo poi essere squalificato per irregolarità tecnica. Il secondo posto finale andava quindi a Kevin Zannoni che, non al meglio fisicamente, non ha mai mollato, mettendoci tutto quello che aveva e firmando il best lap proprio all’ultimo giro. Terzo ha chiuso il Campione: Nichoals Spinelli, che ha coronato così una stagione dove ha conquistato 2 vittorie e 4 podi. “E’ stata una gara davvero dura – ha raccontato Spinelli – abbiamo battagliato fino all’ultimo, non ho mai mollato. E alla fine è arrivato questo titolo che speravo e sognavo. Devo ringraziare tutti, a cominciare dalla mia famiglia ma soprattutto dal mio Team, che mi ha sempre messo nelle condizioni migliori. Il futuro? Ora vedremo, stiamo lavorando per provare ad andare al Mondiale Junior ma ancora non c’è niente di certo” Dietro di loro ha chiuso Edoardo Sintoni (3570 MTA Mahindra). La classifica di Campionato vede quindi Spinelli primo con 185 p. seguito da Zannoni a 178 p. Delbianco terzo a 116 p. a pari merito con Sintoni ma sul podio finale per via del maggior numero di vittorie. La classifica costruttori vede KTM prima con 258 p. davanti a Mahindra 2° con 223 p. e Honda 3° con 153 p.
La SBK si è chiusa ancora all’insegna del Campione: Michele Pirro. Il pilota Ducati Barni Racing ha concluso come meglio non poteva questo 2017, andando a trionfare anche nell’ultima gara e mettendo la parola fine ad una stagione che lo ha visto vincere per ben 11 volte. Pirro che ha impiegato metà gara ad avere ragione del Campione SBK 2016: Matteo Baiocco. L’alfiere Nuova M2 Racing Aprilia ha condotto in testa la prima parte di gara, arrendendosi solo nell’ultima parte al ritmo del tester Ducati, e confermando il trend in crescita. Ancora un podio invece per Matteo Ferrari (DMR Racing BMW), che ha bissato il terzo posto di ieri riuscendo ad avere la meglio in volata su Andreozzi (Speed Action by Andreozzi Yamaha). La classifica finale vede quindi Pirro leder con 295 p. davanti a Zanetti (5° in gara) con 158 p. seguito da Baiocco con 142. La classifica delle case vede la Ducati in testa con 300 p, seguito dalla Yamaha con 168 p. e Aprilia con 166.

La SS600 ci ha regalato una delle battaglie più belle dell’anno. Un duello senza precedenti quello andato in scena tra le MV Agusta di Davide Stirpe e Ilario Dionisi. Un battaglia dove Ilario Dionisi (Ellan Vannin) ha provato fino all’ultimo a rimediare alla sfortuna di ieri, a quel guasto tecnico che lo ha estromesso dalle posizioni che contano. Alla fine però, dopo un gran soprasso all’esterno e un’ultima parte di gara condotta tutta al comando, è stato Davide Stirpe (Extreme Racing Service) a laurearsi Campione Italiano SS600, con una doppietta nella sua Vallelunga. “La nostra tenacia, – ha dichiarato Davide – costanza e anche ignoranza nel crederci durante tutto l’anno quando eravamo ancora molto dietro in classifica, ha pagato. Questo titolo davvero è per loro, per il Team Extreme, che ci ha messo l’anima per darmi sempre una moto al meglio. E poi ringrazio tutti, la mia ragazza, la mia famiglia, e tutti quelli che hanno creduto in me. Oggi a Vallelunga siamo stati noi i primi, siamo noi i Campioni!”. Terza posizione per Marco Malone (Team Green Speed Kawasaki) che ha bissato il podio di ieri e si conferma pilota da tenere d’occhio. Quarta posizione per Lorenzo Gabellini (Gas Racing Team Yamaha) altro protagonista della stagione insieme al compagno di team Marco Bussolotti, 6° in gara con Roccoli 5° (Full Moto SC MV Agusta). La classifica di Campionato vede Stirpe primo con 198 p., seguito da Dionisi a 193 p. con Bussolotti a 170. La classifica costruttori vede quindi la MV Agusta prima con 265 p. seguita da Yamaha a 219 p. e Kawasaki a 190 p.

Tutto all’ultimo metro anche nella Premoto3 250 4T, con la vittoria in gara di Alberto Surra e la seconda posizione di Pasquale Alfano, il nuovo Campione Italiano di categoria. Una crescita straordinaria quella del pilota Kuja Racing Beon, che ha fatto doppietta anche a Vallelunga, la seconda consecutiva, e ha chiuso con un bottino di 6 vittorie e 3 podi. “Una vittoria straordinaria, sono troppo contento – ha raccontato Alfano – E’ stato bellissimo ancora non ci credo e voglio ringraziare tutta la mia famiglia e tutti quelli che hanno creduto in me fin dall’inizio”. La terza posizione è andata a Thomas Brianti (2WheelsPolito) che non è riuscito a concretizzare una stagione comunque di tutto rispetto che lo ha visto quasi sempre in testa al Campionato. Quarta posizione a breve distanza dagli inseguitori per Elia Bartolini (RMU VR46 Riders Academy). La classifica di Campionato vede quindi Alfano primo con 202 p., seguito da Brianti 199 p. e da Surra 156 p. Nella 125 2T ancora una vittoria per Boncinelli, che si conferma pronto per un 2018 al vertice, forte della seconda doppietta di fila. Il fiorentino (RMU) ha preceduto Mattia Rato (RMU), al secondo podio di fila da esordiente della categoria (era al via a Vallelunga come wild card proveniente dalla MiniGP) con Matteo Patacca (SIC58 Honda) a chiudere il podio. Non ha preso il via alla gara invece il Campione Matteo Bertelle (Team Minimoto Honda) che ha chiuso con 194 p. davanti a Boncinelli 192 p. e Patacca 166 p. La classifica costruttori vede Honda 271 p., RMU 200 p., Phantom 18 p. in 125 2T. Beon 226 p., RMU 223 p. e Speed Up 181 p. in 250 4T.

La SS300 non poteva che concludersi con una grande bagarre. Un arrivo in volata con trionfo al fotofinish. Una lotta che ha coinvolto 4 piloti, dove alla fine a spuntarla è stato Marco Carusi (GP Project Team Kawasaki). Il pilota parte del progetto Talenti Azzurri FMI è riuscito con uno strappo finale ad avere la meglio su Paolo Grassia, con il pilota Honda che ha preceduto l’alfiere AG Motorsport Italia Yamaha Nicodemo Matturro, 3° in gara dopo essere scattato addirittura dalla 17° posizione, autore anche del best lap 1’51.559. Ai piedi del podio ha chiuso il Campione Luca Bernardi (Yamaha). La classifica di Campionato finale vede quindi Bernardi primo con 218 p. seguito da Carusi con 142 e Arduini (5° in gara) terzo con 140 p.

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