Ancora interventi impegnativi sulle nostre colline per ripristinare i sentieri devastati dalle nevicate autunnali e le raffiche di vento delle settimane scorse. Quattro squadre di volontari di Enduro Motor Valley ed Enduro Team Ravenna si sono avvicendate fra sabato e domenica nelle zone di Valmaggiore e Monte Fune.
Ciro Fabbri, uno dei fondatori del gruppo, non è del tutto soddisfatto: “Non pensavamo fosse una situazione così devastata, ci siamo divisi in più squadre, invece dovevamo stare uniti e fare un sentiero alla volta per rimettere in sesto subito i più importanti, ma torneremo presto a completare quello che non siamo riusciti a fare.” Massimiliano Mancini Tortora, di Ravenna, ha operato nel Rio della Caspa e riferisce: “Sono stupito di come si sia richiuso il corso d’acqua dopo che era stato completamente liberato da tronchi e rami a settembre dello scorso anno, ma d’altronde nei boschi circostanti non viene più fatta manutenzione e tutta la vegetazione crolla nel torrente.” Ai lavori meno faticosi si sono invece dedicati i volontari della Sezione Lupetti: “Abbiamo soprattutto ripristinato cancelli e recinzioni dei pascoli danneggiati dalla caduta di alberi e rami – spiega Elia Manara, responsabile dei Lupetti – poi, seguendo i più grandi abbiamo usato la legna tagliata per rinforzare i bordi dei sentieri”. Sui sentieri delle nostre colline c’è davvero lavoro per tutti!
Nella mattinata di domenica 28 gennaio, poi, una squadra di volontari di Enduro Motor Valley è partita per riaprire l’ antico percorso che collegava Monte Battaglia con la storica chiesa di Valmaggiore passando da alcune case, ora diroccate, situate sul versante Senio. Ha coordinato l’intervento ancora Ciro Fabbri che già la settimana scorsa era su questo sentiero con una piccola squadra che non riuscì a terminare il lavoro, molto più impegnativo del previsto. “Domenica abbiamo potuto contare su volontari molto esperti come Simone Zaniboni ed Alex Minoccari – spiega il caposquadra – che sanno come affrontare anche situazioni eccezionali: decine di alberi abbattuti dalla neve ed aggrovigliati dal vento, questo versante è stato davvero devastato”. Ci sono anche diversi volti nuovi che stanno scoprendo il fascino di salvaguardare il patrimonio di magnifici sentieri del nostro territorio, con il piacere poi di concludere l’intervento con una bella grigliata presso la casa in campagna di una delle partecipanti.
