Lutto nel mondo del motociclismo. All’età di 80 anni si è spento ieri Franco Farnè (15 ottobre 1934), uno degli uomini che maggiormente ha contribuito al successo sportivo e tecnico di Ducati.
Nella sua lunga carriera Farnè è stato pilota, capo meccanico della Squadra Corse Ducati e braccio destro di Fabio Taglioni.
Entrato a Borgo Panigale nel 1951, nel 1954 Farnè fu ingaggiato dall’ingegner Fabio Taglioni e si dimostrò pilota e meccanico valente, fino a vincere il Campionato Italiano Juniores nel 1956 e 1957 con la Ducati 100, e nel 1958 con la Ducati 125 Desmo. Farnè è stato anche il primo vincitore italiano a Daytona, il 5 Marzo 1959 su una Ducati 250.
A lui si deve lo sviluppo “fisico” del primo sistema Desmodromico, realizzato in collaborazione con i meccanici Mazza, Recchia e Armaroli nel 1956.
Sempre Farnè fu responsabile dello sviluppo delle prime bicilindriche da corsa, e dal 1986 al 1999 ha ricoperto il ruolo di Tecnico e Capo Meccanico della Scuderia Ducati, lavorando dagli esordi al progetto del motore a 4 valvole raffreddato ad acqua. Dalla prima Ducati 748 del 1986, passando alla 851, 888, 916, 996, l’esperienza di Farnè fu determinante per la Casa di Borgo Panigale per raggiungere i primi storici successi nel mondiale Superbike con Lucchinelli, Roche, Falappa, Polen, Fogarty, Corser e Chili.
La FMI tutta desidera ricordare con affetto una delle figure di spicco del motociclismo italiano
Nella foto Franco Farnè (a sinistra) con Carl Fogarty