Leonce sugli scudi con l’Aprilia. Ok Barbato, Carbone, Bertucceli e Mancuso. Alberto Morresi ricordato con una gara sprint.
Grande successo, ancora una volta per il Beach Super Cross “Soverato Winter Trophy 2008. La sesta edizione del Trofeo curato dallo Stilaro Racing del vulcanico Rinaldo Tirotta che chiude la sand official season della FMI calabrese – articolata quest’anno su ben 7 riuscitissimi appuntamenti che hanno esaltato la tradizione tutta del cross su sabbia (con in aggiunta anche una prova dell’Italiano Supermarecross) è andata in archivio sulle ali di una bellissima manche supercampione che ha visto opposti con il coltello fra i denti Felice Compagnone, Cristian Beggi e Loic Leonce, i primi due su Honda e il francese del JK Racing in sella alla Aprilia Ufficiale che ha scelto la friabile sabbia di Soverato per un test assai probante per i futuri impegni mondiali in chiave 2009, con la presenza costante dell’Ing Paletti e continui test durante le sessioni di prova, sugli assetti e sull’elettronica del bicilindrico “made in italy”, dominatore in supermoto, in evidenza nell’enduro e ora, pronto alla grande sfida nel cross.
In Mx1 Compagnone dominava gara uno davanti a Beggi e a un grande Domenico Barbaro mentre Leonce, terzo fino a pochi giri dal traguardo, era tradito dal cambio e si ritirava.
La prima gara delle MX2 vedeva brillare incontrastato lo stellone di Bertuccelli, l’F16 siciliano della KTM partiva bene , guadagnava la testa passando Cimberio al terzo giro e non cedeva più il comando . Alle sue spalle dopo una bella rimonta concludeva il sempre più convincente Antonio Mancuso ( Honda team Pardi ) e il regolare Carbone che controllava bene il ritorno del Valdostano Cimberio, sempre più a suo agio sul fondo sabbioso. In ombra invece Luca Di Mauro che correva da ragioniere controllando solo la corsa di Carbone suo diretto rivale per la vittoria in campionato.
Nella gara 2 della MX1 Compagnone partiva fortissimo seguito da Beggi e Leonce, i tre inanellavano una serie di passaggi mostre poi complice una caduta del romano , Beggi passava in testa e vinceva con ampio merito. In Mx 2 era invece Mancuso a dettar legge: Hole shoot e poi in testa, imprendibile per tutti. Bertuccelli partiva male e transitava dopo lo start nelle retrovie. Iniziava una rimonta travolgente fino al terzo posto che conquistava nel finale dopo un furioso duello con Cimberio e Milizia. Ottimo Carbone che concludeva in seconda posizione
Collateralmente al Beach si è disputato il “Soverato Minicross” che ha visto primeggiare ancora una volta Manfredi Caruso fra i riders juniores M3 e, fra gli M4, Saretto Giustolisi che vinceva gara due concludendo a pari punti con Jeremy Palazzolo , nipote –clone di Tony Cairoli- che aveva dominato gara 1. Sfortunato in M3 Davide di Nardo tradito dalla moto e impossibilitato a difendere la sua leadership dal rush finale di Caruso.
Nel corso della mattinata organizzatori e piloti hanno voluto ricordare in pista, con il casco in testa e i motori in moto Alberto Morresi. In luogo del tradizionale e forse troppo scontato minuto di raccoglimento, si è ritenuto che il miglior modo di ricordare il Vicepresidente, Uomo di sport vissuto sempre a contatto con i piloti e il mondo delle corse- fosse quello di correre una batteria sprint: una sorta di minisupercampione valida per l’assegnazione di una targa a lui dedicata. Il vincitore – per la cronaca è stato Beggi. In ricordo di Alberto Morresi il pubblico di Soverato ha altresì tributato un sentito applauso.
Il finale di giornata , come sempre nella tradizione di Soverato, diviene festa. La presenza di Tony Cairoli, di bellissime ragazze immagine, di trofei di grande pregio e la contagiosa allegria del Beach Village ha fatto il resto.
Il sabato, nel corso della cena di gala il Presidente del CoRe Calabria – Luigi Mamone – ha ricevuto da parte del responsabile della Drive Beer l’omaggio della Maglia Azzurra, come riconoscimento di uno degli sponsor di Maglia Azzurra per l’impegno profuso del Comitato Regionale verso la promozione del motociclismo ad altissimi livelli.