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Assoluti Enduro: Ahola si riscatta nella 2^ giornata a Gioia de Marsi

Riscatto per il finlandese iridato che trasforma l’argento di ieri in oro puro ai danni di Meo. In una Gioia dei Marsi tropicale tutte doppiette invece tra le classi con Oldrati (125) Belometti (250 2T), Albergoni (250 4T), Balletti (450) e Mossini (500).

 

Mika Ahola – Antoine Meo: 1 a 1. E’ finito così l’incontro tra i due titani degli Assoluti d’Italia accomunati dalle iniziali, applaudito sull’infiammato ring di Gioia dei Marsi e sigillato con un pareggio dopo 4 giri e 12 prove cronometrate o per chi preferisce in 6 ore e 44 minuti di gara, vale a dire una giornata a testa. Il francese di CH Husqvarna la spunta per un’inezia sabato proprio sul finlandese due volte campione mondiale che sembra non aver digerito nella nottata i tre decimi tanto da siglare oggi una vittoria assoluta netta, partito da subito alla grande e staccando tutti ad oltre un minuto.

Una Gioia dei Marsi, località a 73 km da L’Aquila che ha ospitato la seconda tappa di campionato su volontà del moto club Sirente e del suo dinamico presidente Pasquale Alfonsi che non dimentica in un giorno di festa i terremotati donando loro il ricavato della manifestazione per la felicità di Gianclemente Berardini sindaco di Gioia, Maurizio Radichetti Primo Cittadino di Pescina (dove si sono corsi estrema e cross-test) e il consigliere nazionale F.M.I. Franco Cori presenti a bordo fetuccia. Una possibile invece Gioia dei “Rossi” invece per gli uomini HM Honda che oltre all’oro assoluto di Ahola intascano il bronzo di Oscar Balletti ma che sul podio non dimenticano di applaudire il meccanico di Ahola Luca Pidutti in arte “Cidu” costretto ad abbandonare la città aquilana per la scomparsa del padre.

Solo una settimana di pausa e sabato 24 e domenica 25 si torna a parlare di assoluti attesi per il giro di boa a Pievebovigliana (MC).

 

CLASSE 125 2T: unica classe ad avere un podio fotocopiato rispetto a sabato con il solito Thomas Oldrati (KTM Farioli) a primeggiare inseguito dal sempre verde Roberto Bazzurri (Husqvarna) ed il giovane bergamasco di CH Husqvarna Jonathan Manzi.

CLASSE 250 2T: seconda doppietta consecutiva per Alex Belometti (KTM Farioli) seguito questa volta da un ritrovato nonché futuro papà Luca Cherubini (TM ) che appare a suo agio nella spettacolare prova estrema riescendo a precedere Michael Pogna (KTM Iron Team).

CLASSE 250 4T: nessuna sorpresa sul primo gradino del podio visto che ci sale a testa alto l’imprendibile Simone Albergoni (KTM Farioli). Dietro di lui protagoniste le penalità Andrea Belotti aggravato di 2 minuti per taglio di percorso in estrema e Alessio Paoli (HM 2P) che nonostante i 10 secondi per mancato avviamento riesce comunque a difendere il suo secondo posto dagli attacchi del giovane Maurizio Gerini (KTM Iron Team). Da segnalare il 4° posto di Maurizio Micheluz alla prima uscita sui campi gara dopo il brutto infortunio alla tibia e perone sinistro.

CLASSE 450 4T: niente da fare, Oscar Balletti (HM Honda Zanardo) viaggia come un siluro e il suo 3° posto assoluto lo conferma. Agli inseguitori non resta che “accontentarsi” dei gradini inferiori come Vanni Cominotto (KTM Farioli) che balza in seconda piazza. Riscatto per il veneziano Alex Zanni (HM Daihatsu Terios) che dal 7° di ieri balza sulla base del podio.

CLASSE 500 4T: prima doppietta stagionale per Fabio Mossini (HM Honda) che anche oggi sale sul gradino più vicino al cielo. A ruota il campione in carica Alex Botturi (KTM Iron Team) ed un ricaricato Mirko Gritti (Beta Boano) in grado di far sentire al colosso bresciano il fiato sul collo visto i soli 16 secondi di distacco.

 

Duplice trionfo anche tra le classifiche a squadre con  il Trial David Fornaroli a primeggiare tra i club e Iron Team tra i team indipendenti.

 

Ridotti a tre invece i giri per i ragazzi della Coppa Italia, che oggi elogia il riscatto di Luca Spinelli (Husqvarna) nella classe Cadetti, Gabriele Pagnoni (TM) tra i senior e Matteo Zoppas (Husqvarna) tra i major. Bella doppietta invece per lo junior Diego Nicoletti (Beta). Applausi anche per l’unico 50 Cadetti in gara, Nicolas Pellegrinelli che riesce addirittura a salire sul terzo gradino del podio, e l’unica donna in gara la campionessa italiana Anna Sappino (KTM).

 

Clicca qui per leggere la cronaca della prima giornata

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