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Madonnina dei Centauri. Un evento nato da un sogno!

Era l’11 febbraio 1947 quando Sua Santità il Pontefice Pio XII con Breve Apostolico N° 17/47 proclamò la Beata Vergine della Creta, che si venera nel Santuario di Castellazzo Bormida, Patrona dei Motociclisti. Da quel giorno un numero sempre maggiore di centauri ha raggiunto il comune alle porte di Alessandria per rendere omaggio alla “Madonnina dei Centauri”, facendo inoltre del Raduno Internazionale che si tiene a Castellazzo durante il secondo week end di Luglio uno degli appuntamenti più attesi e importanti del panorama motociclistico mondiale.

Ma come si è arrivati a tutto questo? Il percorso che ha portato alla proclamazione è stato lungo e tortuoso, ma è stato completato grazie alla tenacia, alla caparbietà e alla profonda dedizione di Marco Re, fondatore insieme all’amico Giovanni Moccagatta del Moto Club di Castellazzo Bormida nel marzo 1933. Farmacista con la grande passione per le due ruote, Marco Re fu in grado fin da subito di riunire un folto gruppo di centauri nelle attività motociclistiche del sodalizio, partecipando al “Raduno dei Centauri” di Roma, allora l’evento più importante per gli appassionati di motociclette, e a molti altri incontri nel nord Italia.

Per giungere alla proclamazione della Madonnina di Castellazzo a Patrona dei Motociclisti “il primo chicco di semente”, come scrisse proprio Re nel suo libro-documentario “La Madonnina dei Centauri”, fu gettato l’anno successivo, il 1934, quando l’Assemblea dei Soci approvò la sua proposta di nominare la Beata Vergine della Creta Patrona del Motoclub, per ringraziarla della protezione che aveva saputo garantire ai soci del club durante il primo intenso anno di attività. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, la Madonnina e il Moto Club di Castellazzo acquisirono sempre più importanza, non solo a livello locale, ma anche in tutta l’Italia centro-settentrionale, grazie alla partecipazione a numerosi raduni, all’organizzazione del celebre “Giro del Quadrifoglio” e soprattutto alla profonda passione del Presidente Marco Re, nel quale il chicco di semente iniziava a germogliare.

Come spesso accade, le grandi idee vengono ispirate da un sogno e fu così anche per Marco Re: una folla di motociclisti festanti gli appare in sogno di fronte al Santuario di Castellazzo e fra loro compare anche la Madonnina. “E’ la Madonnina dei Centauri” grida Re; tutti i centauri si inginocchiano, guardano in su e ripetono: “Mater Dei, memento mei”, tra lo stupore e la gioia di tutta la città.

Questo sogno investì ufficialmente il Presidente del Club della “nuova impresa”, che diede il via a tutti gli effetti all’opera di propaganda per il riconoscimento della Beata Vergine di Creta a Patrona dei Motociclisti. Nemmeno lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale riuscì a intaccare la ferrea tenacia di Marco Re, che intraprese rapporti sempre più stretti con riviste specializzate, industriali, costruttori, altri Moto Club e con tutti coloro che condividevano e potevano aiutarlo nel realizzare il suo sogno.

Con il passare degli anni il numero degli “alleati” del fondatore del Moto Club Castellazzo aumentò notevolmente e coinvolse anche le alte sfere della Curia, nella figura del Vescovo di Alessandria Monsignor Giuseppe Gagnor, e della Federazione Motociclistica Italiana. Per dare maggior slancio all’impresa, il Moto Club decise di organizzare per l’8 settembre 1946 il primo raduno, al quale vennero invitati e informati dell’opera di Re anche diversi gruppi motociclistici svizzeri e francesi. Il successo dell’evento, che da allora si ripeterà ogni anno e verrà inserito nel calendario internazionale, diede effettivamente la spinta decisiva anche all’estero, che permise a Re di inviare ufficialmente alla S. Congregazione dei Riti la richiesta a nome di tutti i motociclisti di elezione della Madonnina di Castellazzo a Patrona dei Motociclisti.

Dopo settimane di spasmodica attesa arrivò da Roma la tanto agognata risposta positiva attraverso Breve Apostolico N° 17/47: la Beata Vergine della Creta, venerata nel Santuario di Castellazzo Bormida, è ufficialmente Patrona dei Motociclisti.

In una lettera al Direttore della rivista specializzata “La Moto”, tra i primi ad aderire al progetto del presidente del Moto Club di Castellazzo, Marco Re fece trasparire tutta la sua gioia: “Ora che volgo l’occhio smarrito indietro, scrutando il trascorso di questi quattro anni, mi accorgo che abbiamo compiuto un’impresa miracolosa. Se non ci fosse stato l’aiuto della Madonnina non avremmo concluso nulla“.

Come da tradizione, durante il secondo week end luglio (dal 6 al 9) si terrà fra Alessandria e Castellazzo Bormida il celeberrimo motoraduno Internazionale “Madonnina dei Centauri”, mentre il Comitato Regionale Piemonte della Federazione Motociclistica Italiana ha organizzato per il 6 maggio un raduno benefico proprio a Castellazzo Bormida: due occasioni importanti, ma non gli unici, per rendere omaggio alla “Madonnina”, la Patrona di tutti i motociclisti del mondo.

Si ringrazia il Signor Andrea Lombardi per la realizzazione di questo articolo

Per approfondimenti si consigliano:

Milena e Giannetto Re, La Madonnina dei Centauri. Testimonianze di un’idea di fratellanza motociclistica realizzata e continuata nel tempo, Edizioni Fratelli Pozzo, 1995

Organizzazione Madonnina dei Centauri, La Madonnina dei centauri ovvero la B.V. della Creta Patrona dei Motociclisti, Castellazzo Bormida, 1946.

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