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Scuteri: in 125 con i consigli di Tony

Quest’anno tanti giovani del nostro Motocross si sono messi in luce. Nell’italiano Junior due piloti si sono messi particolarmente in mostra: Morgan Lesiardo, che oltre al tricolore 125 cc si è imposto anche in altre competizioni, ed Emilio Scuteri, capace di vincere tutte le manche delle tre finali della 85 Senior.

Al pilota calabrese, classe 2001, è riuscito un ottimo en plein grazie al quale ha conquistato il titolo italiano: “Quest’anno non ho pensato tanto ad andare subito forte – spiega Emilio – quanto a migliorarmi di giorno in giorno. L’elemento fondamentale per vincere, però, è stata la tranquillità: rispetto alle stagioni passate ero molto più sereno, sono riuscito a convincermi che gli altri non avevano nulla più di me”. E così, dopo  la fase selettiva centro-sud del campionato chiusa in testa davanti ad un ottimo Gioele Palanca, Scuteri ha vinto le sei manche delle tre finali a Castellarano (RE), Cingoli (MC) e Ottobiano (PV). Ciliegina sulla torta, la vittoria del Motocross delle Nazioni Europee con la Maglia Azzurra ad Arco di Trento: “Con la nazionale ho vissuto una grande esperienza perché mi ha fatto crescere mentalmente e mi ha permesso di capire che il ritmo dei piloti stranieri è davvero elevato. Inoltre abbiamo vinto la medaglia d’oro, quindi la soddisfazione è stata totale”.

Dopo un anno di gioie, il Campione Italiano 85 Senior si sta preparando ad un 2016 importante: “Passerò alla 125, con cui correrò l’Italiano, gli Internazionali e l’Europeo con il team di Civitavecchia (in provincia di Roma) Celestini Junior”. “Crediamo molto nei giovani – spiega il manager Sandro Celestini – infatti con Scuteri vogliamo mettere in atto un progetto triennale. Il mio plauso va anche al team Wyss, che ha cresciuto molto bene Emilio. Per
Emilio Scuteri. Foto mxgp.comquanto ci riguarda siamo una squadra
 che punta sui ragazzi di prospettiva e in passato ha supportato piloti del calibro di Federici, Chiodi e Cairoli.”. Ed è proprio quest’ultimo che darà una mano a Scuteri, perché “quando potrà – continua il giovane pilota – mi darà dei consigli durante gli allenamenti. E’ una grande emozione poter contare sull’aiuto del mio idolo, che come me viene dal Sud e ha vinto otto Mondiali. Se solo penso a cosa è riuscito a fare mi viene la pelle d’oca”. E chissà che un giorno Scuteri, calabrese, non possa ripercorrere le orme del Tony siciliano. Oggi però non è tempo di guardare troppo avanti: “Penso solo ed esclusivamente al 2016. Mi sono appena trasferito a Civitavecchia, il team Celestini mi ha accolto come una famiglia e ho trovato persone bravissime e preparate. Sono davvero contento di questa scelta. A livello sportivo il 2016 sarà un anno di crescita, in cui dovrò fare esperienza e soprattutto divertirmi. Se poi arriveranno risultati positivi, meglio così. Intanto in queste settimane ho già iniziato a prendere confidenza con la 125. La 85 per me era piccola, con la ottavo di litro mi trovo molto meglio. Mi sono allenato più di una volta, anche a Malagrotta e Santa Marinella, e la caratteristica che più mi piace riguarda il motore, che ti permette di recuperare anche in caso di errori come ad esempio un errato cambio marcia”.

Ora non rimane che aspettare qualche settimana prima di vedere Emilio Scuteri in gara. Il 31 gennaio ad Alghero prenderanno il via gli Internazionali di Motocross e, oltre ai grandi campioni, ci saranno da osservare anche tanti giovani.  Scuteri sarà uno di questi.

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