Il Moto Club Spinea ritorna in campo con un evento che al tempo stesso è una rievocazione del mitico Rally Touring Dolomiti (edizione 1975) e un’ ottima occasione per fare turismo nel vero senso del termine, sulle migliori strade e passi dolomitici. Ci sono tutti gli ingredienti per passare qualche giorno dimenticandosi del mondo che abbiamo lasciato a casa; il titolo attuale dell’evento, 34° Dolomiti Moto International Alpe Adria 2012; le date, dal 30 di agosto sino al 2 di settembre.
Ma veniamo al programma: si incomincia il giovedì, per chi ha più tempo a disposizione, con l’incontro di benvenuto presso la Concessionaria Mattarollo a Treviso, per poi trasferirsi alla base logistica dell’evento, e cioè Calalzo di Cadore, transitando per le strade del prosecco e dei colli trevigiani;la serata dedicata alla aggregazione tra i partecipanti. E’ al venerdì che si inizia a fare sul serio ,con la partenza, al mattino, per il così detto raid 2, motogiro dei laghi, tutto in quota, tra Misurina, Dobbiaco, San Candido e Pieve di Cadore, con visite guidate e momenti di relax . Sabato 1 settembre, via per il raid 3: dolomiti e Vajont, i temi, e poi festa a Calalzo. Ultimo giorno, domenica 2 settembre, con doppia possibilità: partecipazione al motoincontro “statico” a Calalzo, con visite turistiche e culturali in loco, oppure ancora dolomiti e passi ( tra Cortina e il Falzarego), addirittura un tratto da compiere in seggiovia (visita al Rifugio 5 Torri) ,ritorno in picchiata su Calalzo, pranzo e premiazioni.
Contemporaneamente alla “linea turistica” quella un pò più competitiva del Motoraid , valido per il Trofeo Alpe Adria, nelle giornate del sabato e della domenica.
Un bel cocktail di voglia di strade, di montagne, di adrenalina. Per riscoprire gli entusiasmi dei nostri venti/trentanni, con le moto più che performanti dei giorni d’oggi.
Vi invitiamo a leggere il programma allegato in dettaglio, e prendere visione della possibilità di partecipare, a tariffe differenziate, a tutte o parte delle proposte nei quattro giorni. Un esempio moderno sulla falsariga di quella che è stata, a suo tempo, la manifestazione più innovativa del turismo degli anni settanta.
