Loading...

L’intervista ad Andrea Stucchi: “Lottare con i piloti più esperti è una grande soddisfazione”

Andrea Stucchi è uno dei talenti italiani più cristallini della Supermoto. Nato a Merate (LC) il 27 gennaio 1999, Andrea rappresenta al meglio i Pata Talenti Azzurri Supermoto, con risultati di elevato spessore sia a livello nazionale che internazionale. In questa intervista si sono toccati i punti fondamentali della sua carriera agonistica e della sua vita privata, partendo dagli inizi della sua attività, continuando con gli obiettivi raggiunti fino ad arrivare al suo lavoro e alle sue passioni.

Com’è nata la passione per le moto?

“E’ una passione che ho da quando sono piccolo, avendo i campi vicino casa mia mi divertivo sempre con vecchie moto ereditate dalla mia famiglia. Fino ai 7 anni non sono mai andato in pista, lo facevo solo per divertimento. Siccome ero un po’ spericolato i miei genitori mi consigliarono di andare in pista piuttosto che in strada. Con una Suzuki “vecchiotta” del 2005 mi sono avvicinato alla disciplina. Il Moto Club Oggiono, al quale mi sono affiliato, organizzava gare in campionati importanti e da lì ho fatto la mia prima apparizione. E’ cominciato tutto così.”

Per quanto riguarda gli Internazionali d’Italia Supermoto, mancano le ultime due tappe di Viterbo. Sei soddisfatto della tua stagione? Hai raggiunto gli obiettivi che ti sei prefissato?

“Questo è stato un anno di grandi cambiamenti, al momento occupo la quarta posizione in campionato e sono molto contento perché sono riuscito a fare molte gare vicino ai primi 3 piloti che hanno molta più esperienza di me. All’inizio ho fatto più fatica perché ho cambiato la gomma anteriore che non era la più performante col freddo, col caldo invece è andata molto meglio ed ho trovato anche il giusto setting con la moto. Manca un po’ di allenamento in più che sicuramente aiuta tanto.”

Quest’anno corri in SM1 Pro. Com’è stato il salto di categoria?

“Sicuramente c’è una grande differenza come ritmo e come qualifiche. Ci sono piloti forti e con tanta esperienza, è tutto racchiuso in pochi decimi così come nel Mondiale nella categoria Rookies. Anche lì è molto simile, 3-4 decimi possono farti la differenza. Azzeccare la qualifica è molto importante in questi casi.”

Capitolo Mondiale. E’ la prima volta che partecipi? Sei soddisfatto di quello che hai fatto fino ad ora?

“Per il Mondiale avevo già fatto una gara l’anno scorso. Quest’anno invece ho partecipato a tutto il campionato, sono contento ma ho avuto anche sfortuna per le numerose gare sul bagnato dove mi manca un po’ di esperienza. Ho fatto diversi piazzamenti nella top 15 ed ho lottato con piloti con più di 10 anni di esperienza, il bilancio è positivo e sono soddisfatto. Adesso sto lottando per la sesta posizione nella Rookies, è tutto ancora aperto.”

Ti trovi bene con i Pata Talenti Azzurri?

“Sono nel progetto e sono molto fiero di rappresentare i Talenti Azzurri sia a livello nazionale che mondiale. Anche con gli allenatori mi trovo molto bene e sono felice di questo. E’ una bella soddisfazione.”

Hai altri sport preferiti? Qualche hobby?

“Si, gioco a calcio ma solo per gli allenamenti durante la settimana. Sono in Eccellenza, mi piace ma non riesco a dedicarci molto tempo a causa delle moto, ma durante la settimana cerco sempre di essere presente.”

So anche che lavori. Riesci ad organizzarti con lo sport?

“Faccio il project manager in una carpenteria. Riesco per adesso a combaciare tutti gli impegni, sono riuscito a trovare un equilibrio. L’anno scorso stavo finendo gli studi in ingegneria e avevo più tempo, oltre ad avere una forma fisica migliore. Comunque sono molto soddisfatto di tutto quello che faccio.”

Hai un bel rapporto con la tua ragazza. Da quanto tempo state insieme? Ti segue passo per passo nella tua carriera sportiva?

“Stiamo insieme da 6 anni, lei è originaria di Frosinone e si è trasferita a Brescia per studiare. C’è sempre stata alle gare ed alcune volte anche agli allenamenti. Ovviamente quando è in sessione universitaria ha meno tempo, ma anche quando eravamo più distanti cercava sempre in tutti i modi di seguirmi nelle mie attività. Adesso che abita più vicino riusciamo a trovare più tempo per poter stare insieme.”

 

 

 

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI