Matteo Boncinelli, per tutti “Bonci”, nasce a Firenze il 10 febbraio 2004 ed è considerato uno dei talenti più cristallini nel panorama nazionale e internazionale del Flat Track. Matteo inizia a correre nel 2012, facendosi strada nelle minimoto fino ad arrivare al CIV, rendendosi protagonista in PreMoto3. Poi l’esperienza in Moto 3 con il Team RMU Sky VR46 Junior Team, prima di prendersi un periodo sabbatico e cominciare ad appassionarsi del Flat Track. Dal 2021 si è specializzato in questa disciplina, raggiungendo risultati che lo hanno portato anche al Mondiale, con un 2° posto raggiunto nel 2022.

In questa intervista si è parlato della vita sportiva e personale di Matteo, dagli esordi fino ai suo sogni ed obiettivi principali, con un occhio sempre al futuro prossimo.

Com’è nata la passione per le moto e in particolare per questo sport?

“Tutto è iniziato perché avevo una pista di minimoto vicino casa, da lì mi hanno portato a provare questo sport perché ero un grande appassionato, guardando le moto anche in tv. Ho iniziato con le moto stradali e poi ho fatto tutto il percorso, dalle minimoto fino alla moto3, vincendo anche 3 italiani. Poi ho deciso di smettere del tutto ed iniziai per divertimento a fare flat track.”

L’anno scorso hai vinto il campionato italiano, l’obiettivo minimo di quest’anno sicuramente è quello di riconfermarsi. Fino ad ora quali sono state le sensazioni di questa stagione?

“Si, il campionato italiano sta andando come l’anno scorso, stiamo riuscendo a confermarci ai livelli a cui siamo stati abituati. Speriamo di continuare verso questa direzione.”

Capitolo Mondiale. Nonostante la caduta a Boves, nella gara di casa, senti di poter fare un miracolo all’ultima tappa a Morizes, o comunque arrivare nella zona medaglie?

“Purtroppo ho avuto molti problemi. Sicuramente l’obiettivo è quello di arrivare nella zona medaglie, la caduta di Boves mi ha causato molti danni anche dal punto di vista fisico, infatti sto cercando di lavorare anche su quell’aspetto.”

In passato sei stato protagonista anche al CIV, quanto è stata formativa quell’esperienza?

“Si, ho corso sia in PreMoto3 che in Moto3 prima di prendermi una pausa. E’ stato bello ma comunque ci sono molte differenze con quello che faccio adesso.”

Come ti trovi con la tua moto? Hai avuto difficoltà iniziali o ti sei sentito subito a tuo agio?

“Quest’anno, specializzandomi anche nello speedway, ho provato molte moto diverse tra loro e cerco di adattarmi il più possibile per raggiungere risultati migliori.”

A livello sportivo, c’è un sogno che hai già realizzato o che vorresti realizzare?

“Il mio sogno è quello di fare il pilota a tempo pieno e vorrei provare anche un’esperienza anche all’estero.”

Oltre alla moto, hai qualche altra passione? Qualche hobby?

“Al momento è difficile. Facendo anche l’università, lo studio e lo sport mi prendono parecchio tempo, perciò non riesco a fare molto altro.”