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L’intervista a Kevin Cristino: “Voglio diventare un pezzo grosso dell’Enduro”

Primo posto al Mondiale Enduro Youth e primo posto agli Assoluti d’Italia Enduro 125. Sono solo due dei risultati che Kevin Cristino, Talento Azzurro FMI Enduro, ha conseguito nella stagione 2023.

Nato a Bra (CN) il 26 ottobre 2023, Kevin è considerato uno dei piloti più promettenti della specialità, non solo dell’Italia ma del mondo. Con la sua Fantic ha sbaragliato la concorrenza nella stagione appena passata, con 11 vittorie su 14 gare disputate nel Campionato Mondiale. Tra i suoi momenti più indimenticabili, il GP di Arma di Taggia (IM) è sicuramente quello che ha suscitato più emozioni al pilota italiano.

In questa intervista si sono affrontati i momenti più rilevanti della sua carriera, dagli inizi nel Minicross passando per la sua esperienza con la Maglia Azzurra, fino ad arrivare agli obiettivi da raggiungere per questo 2024.

Com’è nata la passione per le moto e come è iniziata la tua carriera sportiva?

“E’ partito tutto dai miei genitori perché entrambi sono stati e sono tutt’ora motociclisti. La mia carriera è iniziata da bambino ed ero già molto competitivo nel Minicross, da lì c’è stato un percorso di miglioramento importante fino ad arrivare ai giorni d’oggi, e per questo devo ringraziare anche i numerosi aiuti che ho ricevuto dalle persone che mi sono state accanto.”

Nel 2023 hai fatto bottino pieno con il titolo mondiale e il titolo italiano in 125, qual è stato il segreto per questo assoluto dominio e quali pensi siano i punti deboli da migliorare per essere ancora più forte?

“Sicuramente non bisogna mai andare in panico. Durante le gare è normale trovarsi di fronte a situazioni sgradevoli dove vorresti gettare la spugna, dove pensi di non riuscire a raggiungere l’obiettivo. Invece bisogna rimanere calmi e cercare di recuperare dagli errori commessi con la concentrazione e la dedizione, oltre ad approfittare al massimo degli errori degli avversari. In questo modo si riesce sempre ad arrivare al risultato.”

Facendo riferimento alla tua moto, sui tuoi social scrivi “Un inchino a te che quest’anno (2023) non hai mollato un colpo, 11 vittorie su 14, dopo che ti conosco meglio di casa mia, dopo migliaia di litri di miscela, dopo centinaia di pistoni, finalmente siamo Campioni del Mondo”. In pista è fondamentale il rapporto con il tuo mezzo, e direi che te sei diventato un tutt’uno con la tua Fantic.

“Si, la moto quest’anno è stata fantastica, è riuscita sempre a tenere botta a differenza del 2022 dove mi ha abbandonato per una gara e purtroppo ho perso il Mondiale per una manciata di punti. Mi è sembrato giusto elogiarla per quello che mi ha dato nel 2023.”

Qual è la gara che ricordi con più piacere, che ti ha suscitato più emozioni e perché?

“Sicuramente la gara di Arma di Taggia al Mondiale Youth è stata incredibile, sono riuscito a vincere per un solo decimo e lì ho capito che sarebbe potuto essere l’anno giusto per vincere il campionato.”

Con il titolo mondiale ti sei fatto strada anche all’estero, oltre ad aver partecipato con l’Italia alla Sei Giorni di Enduro in Argentina. Cosa significa per te rappresentare l’Italia anche in campo internazionale?

“E’ un’emozione indescrivibile e fa sempre piacere indossare la Maglia Azzurra e partecipare alla Sei Giorni di Enduro. Essere tra i primi 4 piloti più forti in Italia mi fa capire che sto facendo un ottimo lavoro e mi trasmette molta sicurezza.”

Recentemente sei stato in Sardegna per il Collegiale organizzato per i Talenti Azzurri FMI. Quanto sono importanti questi allenamenti organizzati dai Tecnici FMI e quanto è fondamentale questo progetto per la tua crescita sportiva e personale?

“E’ un progetto importante perché vengo aiutato molto sia negli allenamenti che nelle gare. Nei collegiali vieni messo alla prova fin da subito in percorsi complicati e puoi confrontarti anche con gli altri piloti simulando delle vere e proprie gare. I Tecnici FMI danno consigli fondamentali, ti indicano le traiettorie giuste da seguire e ti aiutano a limare i dettagli per avere quel qualcosa in più che alla fine fa sempre la differenza.”

Dove ti troveremo nel 2024 e quali sono i tuoi obiettivi primari per la nuova stagione sportiva?

“Anche quest’anno correrò con il Team Fantic Factory. Inoltre, avendo vinto il Campionato Mondiale Youth sono andato avanti di categoria e correrò nella Junior con la 250 4T. L’obiettivo ovviamente è fare il meglio possibile per raggiungere dei buoni risultati”

Hai un sogno nel cassetto? Se si, quale?

“Sicuramente diventare un pilota importante nell’Enduro, un pezzo grosso della specialità, voglio cercare di lasciare il segno il più possibile.”

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