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L’intervista a Gennaro Utech: “Il Mondiale è il sogno di tutti”

Gennaro Utech, soprannominato Hurricane Utech, nasce a Palermo il 26 marzo 2009 e da quest’anno è entrato a far parte del progetto Pata Talenti Azzurri FMI Motocross.

Il giovane monrealese, grazie ai suoi genitori, ha la passione per le moto fin da piccolo, che gli ha permesso di iniziare a correre già in tenera età. Le prestazioni in campo nazionale ed internazionale, nell’Italiano MX Junior 85 e 125 e l’Europeo MX125, hanno aiutato Gennaro a credere sempre di più in se stesso, ponendosi come obiettivo quello di fare sempre di più, riuscire a realizzarsi ad alti livelli in questo sport e puntare al Mondiale di categoria.

Com’è nata la passione per le moto e quando è iniziata la tua carriera sportiva?

“E’ stata trasmessa da mio padre e mia madre che sono sempre stati dei grandi appassionati. Ho iniziato a correre a 11 anni quando facevo la Junior, in quel periodo ho iniziato ad allenarmi seriamente e da lì ho capito che era quello che volevo fare da grande.”

Hai partecipato agli ultimi due round degli Internazionali d’Italia Supermarecross a Maccarese, ottenendo anche un ottimo risultato. Com’è stata come esperienza?

“E’ stata una bella esperienza perché era da tanto che non gareggiavo su sabbia, precisamente da Riola Sardo. Infatti, il sabato ero un po’ spaesato ed è stato più difficile ambientarsi. La domenica però è stata tutta un’altra storia, sembravo un altro pilota: terzo in Gara 1, secondo in Gara 2, primo della 125 nella Supercampione, mi è venuto tutto più semplice.”

Per quanto riguarda il Campionato Italiano Motocross Junior, nel 2023 hai fatto il salto di categoria nella 125, dopo l’ottimo terzo posto del 2022 nell’85. Sei rimasto soddisfatto del tuo primo anno nella nuova categoria?

“Sono rimasto abbastanza soddisfatto. Abbiamo ottenuto anche dei buoni risultati, un terzo posto nella Rookies Cup e delle buone prestazioni agli Europei. Mi sto impegnando per ottenere il massimo quest’anno, anche grazie al Team DMX Celestini, con il quale si sta facendo un gran lavoro.”

Oltre al contesto italiano, sei stato presente anche in campo internazionale; infatti, hai difeso i colori dell’Italia al Mondiale MX Junior ed hai partecipato anche al Campionato Europeo. Quanto ti hanno formato dal punto di vista professionale queste due esperienze?

“L’esperienza all’Europeo è stata veramente formativa. E’ stato comunque molto complicato dal punto di vista mentale, arrivando là è stato difficile anche qualificarsi. Quando ho raggiunto la qualificazione in Francia ero molto motivato a far bene, avevo riacquisito fiducia. Il Mondiale è stato ancora più tosto però anche quello mi ha formato tantissimo, mi ha aiutato a crescere molto. Visitare nuovi posti, nuove piste e conoscere nuove persone è stato magnifico.”

In passato sei stato protagonista anche nell’Enduro. Pensi che in futuro ti riaffaccerai al mondo di questa specialità, dopo gli ultimi due anni in cui ti sei concentrato sul Motocross?

“E’ difficile da dire. L’Enduro è una specialità che mi piace tantissimo, ci vuole molta tecnica e quindi è complicato. Vedremo il futuro cosa ci riserverà.”

Da quest’anno fai parte dei Talenti Azzurri FMI Motocross. Quanto ti aiuta questo progetto a migliorare sia come pilota che come persona?

“E’ un progetto sicuramente molto stimolante. Per una questione di logistica e di tempo è difficile essere presente ai Collegiali però sono sicuro che in futuro mi aiuterà molto a crescere.”

Dove ti troveremo nel 2024 e quali obiettivi ti sei posto?

“Nel 2024 correrò le prime tre tappe dell’Europeo e cercherò di dare il massimo come sempre. l’obiettivo sicuramente è quello di stare davanti e lottare il più possibile.”

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

“Vorrei realizzarmi in questo sport. Dopo tutto l’impegno che ci ho messo e che ci sto mettendo sarebbe veramente gratificante. Poi sicuramente raggiungere il Mondiale, è il sogno di tutti, e fare degli ottimi risultati.”

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