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La Toscana si conferma campione del Trofeo delle Regioni Motocross d’Epoca

È ancora la Toscana la regina del Trofeo delle Regioni Motocross d’Epoca. L’edizione 2022 della gara intitolata a Paolo Torta, corsa sul Ponte Sfondato Circuit a Montopoli di Sabina, ha visto il trionfo dei campioni in carica, autori di un’altra prova perfetta a punteggio pieno, proprio come nel 2021.

La manifestazione di quest’anno, tuttavia, sarà ricordata anche per il maltempo, che ha costretto gli organizzatori del moto club Wyss motorsport, la direzione di gara e il coordinamento Motocross epoca della FMI a dei continui aggiustamenti di programma. Ma alla fine si è rivelata corretta la strategia di stringere il più possibile i tempi nella giornata del sabato, per disputare almeno tutte le prime manche e “salvare” la gara dalla pioggia. Sacrificata anche la tradizionale presentazione delle squadre, rinviata alla sera per risparmiare il più possibile le ore di sole da dedicare all’attività in pista.

Nella notte tra sabato e domenica, infatti, è arrivata la tanto annunciata pioggia e i piloti, dopo un briefing in cui è stata data a tutti l’opportunità di esprimere il proprio parere, hanno condiviso all’unanimità la decisione della direzione gara di non disputare le seconde manche e chiudere la manifestazione direttamente alla domenica mattina, a causa della pista impraticabile.

E così la classifica del trofeo Paolo Torta 2022 si è basata solo sulle manche del sabato, con la Toscana 1 a conquistare il massimo punteggio. Merito delle vittorie di Marco Graziani nella A3, Mauro Romano nella B1, Alessandro Orbati nella B2 e Fabrizio Bennati nella E4. Un risultato così perfetto da potersi permettere di scartare come peggior risultato il successo di Orbati, in quanto pilota più giovane della squadra.

Massimo punteggio anche per il Veneto 1, in gara con Massimo Trollo nella A1, Kekkin nella A2, Alessio Soldà nella D2 ed Emanuele Beggin nella Evo 2. Scartato il secondo posto di Trollo, anche questa formazione ha ottenuto 3 punti, cioè il massimo possibile, ma a fare la differenza e premiare la Toscana, come da regolamento del motocross epoca, è stata la discriminante della maggiore età complessiva dei componenti della squadra: 188 anni per i toscani, 160 per i veneti, che quindi si  sono dovuti accontentare del secondo posto.

In terza posizione, con 4 punti, le Marche 1, trascinate dalle vittorie di Manlio Giachè nella D1 ed Emanuele Carosi nella E3; poi il secondo posto di Massimiliano Luzi nella E2 e il quinto posto di Paolo Spadoni nella D1, scartato come peggior risultato.

Anche in questo caso è stata decisiva per il bronzo delle Marche la maggiore età complessiva dei piloti in squadra. Insieme ai piloti del picchio, hanno ottenuto 4 punti anche Emilia-Romagna 1 (con Mirko Fiorentini, Gian Luca Gallingani, Giuliano Giovanelli e Massimo Marescalchi), Lombardia 4 (Alberto Ferrari, Ivano Ferrari, Cristian Bonardi e Massimo Saglimbeni) e Abruzzo 1 (Gianni Gismondi, Nicholas Tumini, Luciano Lanci ed Enrico Lettere). A completare la top ten: Lombardia 1, Toscana 2, Umbria 1 e Lazio 2.

Da segnalare la buona prova di Max Giusti. In gara come indipendente, cioè non inserito in nessuna squadra regionale, l’attore romano ha messo a frutto la conoscenza della sua pista di casa concludendo al quinto posto la manche della categoria D2.

Per quanto riguarda il Gruppo 4, che non gareggiava nel Trofeo delle regioni ma in una speciale Coppa del presidente, ha vinto Gherardo Gasso, davanti a Silvano Nora e Claudia Pellizzon.

Sul podio spazio per una cerimonia speciale, con gli amici di Vincenzo Lombardo che hanno consegnato una targa a Gianni Gismondi in onore del pilota siciliano scomparso a inizio 2022.

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