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La Motocavalcata della A.M. Colli Fiorentini

A metà aprile l’Associazione Motociclistica Colli Fiorentini ha organizzato una uscita guidata da tre Istruttori di Guida per Attività Sportiva Territoriale (IGAST) con partenza da Impruneta (FI), arrivo a Castiglione della Pescaia (GR) e ritorno passando tramite il Chianti Senese. Nel percorso sono stati toccati i comuni di Ferrone, Panzano in Chianti, Ricavo, Castello Strozzavolpe, Poggibonsi, Casole d’Elsa, Monteguidi, Radicondoli, Gerfalco, Prata, Gavorrano, Scarlino, Castiglion della Pescaia in Ritorno da Castiglione, Grosseto, Istia d’Ombrone, Stribugliano, Monticello Amiata, Stazione S. Angelo, Castelnuovo dell’Abbate (Abbazia di Sant’Antimo), Montalcino, Bibbiano, Murlo, Monteroni d’Arbia, Taverne d’Arbia per poi rientrare verso Firenze.

Alessandro Pezzantini, Jacopo Petruzzi e Francesco Fantechi erano i tre IGAST che hanno gestito al meglio i gruppi di otto persone l’uno. L’appuntamento, previsto per il sabato, è stato spostato alla domenica a causa della pioggia ma divertimento, panorami ed emozioni sono rimaste davvero incredibili.

I paesaggi erano mozzafiato: la luce era incredibile ed il verde smeraldo delle vallate senesi a cavallo con le provincie di Grosseto e Pisa ci ha riempito gli occhi ed il cuore, per non parlare della sosta pranzo nei pressi della riserva delle “Cornate di Fosini” dove una strada comunale a fondo naturale costeggia l’omonimo Castello abbandonato per arrivare nei pressi di Gerfalco in una punto panoramico con vista che spazia da nord a sud su gran parte dell’arcipelago Toscano e la Corsica. Due forature, prontamente risolte grazie al gioco di squadra, ci hanno comunque permesso di arrivare a destinazione in tempo per fare un salto in spiaggia per alcune foto di rito, dopo di che a casa di uno dei partecipanti, che ci ha ospitato, una doccia veloce e fuori a cena a Castiglion della Pescaia, simbolo per qualità paesaggistiche e noto per la sua vocazione turistica balneare.

La mattina colazione al “Bar della Corte” della Fattoria di Pian di Rocca, con la caratteristica villa padronale, nel cui centro è situata una fontana contornata da bellissimi pini secolari. Su consiglio del Gestore di un agriturismo conosciuto in loco siamo stati indirizzati su un’altura nei dintorni dalla quale si godeva di una vista eccezionale sul golfo di Follonica verso Nord, Punta Ala ed i monti dell’Uccellina e l’Argentario Verso Sud, nonchè su tutte le isole dell’Arcipelago Toscano e la Corsica.

La vista del panorama, insieme ad un ulteriore imprevisto meccanico, ci è costata quasi due ore di ritardo sulla tabella di marcia, per questo non siamo andati verso il monte Amiata ma abbiamo ripreso il percorso previsto dalla Val d’Orcia fino ad arrivare alla splendida Abbazia di Sant’Antimo e poi Montalcino. In discesa, dentro il centro storico, ci siamo tuffati nella zona dei vigneti del Brunello! Il percorso si snodava fra dolci colline coltivate a vigneti per poi passare ai panorami più ampi delle crete senesi con i campi verde intenso in questo periodo dell’anno. Le soste obbligate dovute alle forature e agli inconvenienti tecnici per le moto più vecchie ci hanno fatto apprezzare ancora di più i bellissimi paesaggi ed i panorami, ed hanno consolidato e rafforzato il rapporto di forte amicizia, gruppo e solidarietà che si crea durante le uscite IGAST che abbiamo finora organizzato.

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