I Corsi di Formazione per Carabinieri Motociclisti, iniziati nel 2021, sono divenuti un caposaldo del Protocollo di Intesa in essere tra l’Arma e la Federazione Motociclistica Italiana. Rappresentano un’iniziativa utile e proficua per i motociclisti dell’Arma, a cui vengono forniti gli strumenti per affrontare in sicurezza le mansioni e le insidie intrinseche nelle loro funzioni.
Dal 7 al 9 e dal 14 al 16 maggio il Settore Tecnico della FMI ha proseguito nella formazione dei Carabinieri Motociclisti che si svolge periodicamente – tramite appuntamenti di aggiornamento – presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Velletri. La Federazione ha proposto corsi commisurati alle esigenze dell’Arma suddivisi in tre parti: sessione teorica, guida su piazzale e guida su strada. In aula i Carabinieri hanno potuto verificare la corretta posizione in sella ma anche assimilare concetti quali la lettura e l’anticipazione del rischio o la percezione dell’affaticamento fisico in un’ottica di sicurezza. Nel piazzale interno alla Scuola, sono stati effettuati esercizi di ride handling volti a migliorare l’agilità e la concentrazione negli spazi stretti mentre la pratica in strada ha visto i Carabinieri Motociclisti focalizzarsi sulla corretta tecnica di guida.
Su FedermotoTv è disponibile un approfondimento proprio sugli ultimi appuntamenti.
Con questi corsi di aggiornamento la FMI ha quindi proseguito nel lavoro di formazione di un cospicuo numero di Istruttori dell’Arma che a loro volta formano, sempre in collaborazione con la Federmoto, i Carabinieri Motociclisti di tutta Italia. Un impegno condiviso con aziende di primo piano come BMW Motorrad Italia, che ha fornito le moto a Tecnici e allievi per l’intera durata dei due corsi, Alpinestars, Andreani, Bitubo, Brembo e Dunlop.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: “I Corsi di Formazione per Carabinieri Motociclisti rappresentano uno dei numerosi contesti in cui l’attività della FMI trova riscontro in ambito sociale. Questo progetto mira infatti ad aumentare la sicurezza di coloro che quotidianamente si impegnano per garantire l’ordine pubblico e operano al servizio di tutti i cittadini. E’ un progetto su ampia scala perché forma tutti i Carabinieri Motociclisti e ha una durata pluriennale resa possibile grazie al Protocollo di Intesa che prevede anche altre iniziative quali: tutela del territorio, promozione della sicurezza stradale e, dal punto di vista sportivo, l’ingresso di piloti nel Centro Sportivo Carabinieri”.