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Italiano Regolarità Gr. 5. I risultati della quarta tappa a Vertova

Nella Bergamasca, storica patria della Regolarità italiana, si è svolta la quarta prova del Campionato Italiano Gruppo 5. A Vertova, l’omonima sezione del Moto Club Bergamo presieduta da Sergio Grassi ha organizzato, domenica 25 luglio, l’appuntamento estivo di questa avvincente stagione agonistica; nonostante il calendario facesse presagire una splendida giornata di sole, il maltempo ci ha messo lo zampino nel primo pomeriggio, quando pioggia e grandine si sono abbattute sull’evento agonistico. Per fortuna si è trattato di un temporale passeggero, che ha influito solo in parte sulla gara, tant’è che il direttore, Sergio Azzolari ha diramato un comunicato che prevedeva l’annullamento dei Controlli Orari 3, 4, 5 e d’arrivo proprio per le avverse condizioni meteo. Alcuni piloti hanno raccontato di essersi ritrovati nel tratto boschivo sotto un cielo talmente plumbeo da non consentire loro una buona visibilità se non attraverso l’uso del faro anteriore sulla propria moto d’epoca… Commenti sono stati raccolti anche a fine gara, quando la maggior parte dei partecipanti si è detta soddisfatta soprattutto delle prove speciali davvero impegnative, tecniche e divertenti, che hanno affrontato mettendo alla frusta i propri mezzi meccanici.

Del resto anche il track inspector, Stefano Passeri aveva così dichiarato durante il briefing online di sabato 24 luglio: “È vero, la percentuale di asfalto d’affrontare in questa prova è superiore rispetto alle nostre solite gare, ma questo sacrificio sarà ampiamente ripagato dalle tre prove speciali messe a punto dagli organizzatori, due Cross Test e un Enduro Test che non tradiranno le aspettative dei nostri piloti. Anche come forma di rispetto nei confronti di questa terra che ha visto nascere e crescere i migliori interpreti della Regolarità e dell’Enduro, da Gritti a Rottigni, da Gualdi a Paganessi per citarne solo alcuni di un elenco davvero molto lungo, è giusto essere qui e onorare al meglio l’impegno agonistico che ci aspetta domani”.

Dopo la partenza, i 268 piloti al via hanno affrontato innanzitutto la prova in linea, alla Scalvina, di circa 2 chilometri e mezzo (Enduro Test, non cronometrato, come sempre, al primo passaggio), dopodiché si sono cimentati nei due Cross Test, il primo alla Somet più tortuoso e il secondo alla Baia del Re molto più scorrevole. Dopo aver affrontato per tre volte il giro di circa 40 chilometri con due Controlli Orari, al termine delle varie sfide agonistiche si sono svolte le premiazioni di fine giornata, alla presenza del Sindaco di Vertova, Orlando Gualdi (che ha ringraziato tutti i partecipanti per aver animato questa gara di Regolarità che si è svolta laddove sono nati e cresciuti i migliori interpreti della specialità di sempre), dei ‘padroni di casa’ Giuliano Piccinini (Presidente del Moto Club Bergamo) e Sergio Grassi (Presidente della Sezione di Vertova), del Coordinatore del Comitato Moto Epoca FMI, Luigi Favarato e di Franco Acerbis (il noto fondatore dell’omonima azienda di Albino, a due passi da Vertova).

Le premiazioni hanno visto salire sul podio innanzitutto le prime tre squadre classificate nel Vaso e le prime tre nel Trofeo; in entrambe le competizioni, il Moto Club Bergamo – Sezione Grumello Benini Vintage ha fatto suo il primo posto, aggiudicandosi il Vaso con i piloti Angelo Signorelli, Davide Mandotti e Giorgio Nembrini (squadra B), mentre il Trofeo è stato vinto da Pietro Caccia, Alessandro Gritti e Giorgio Sironi (squadra A). Alle loro spalle si sono piazzate, nel Vaso, la squadra Regolarità Friuli Manzano (seconda con Stefano Bosco, Gianfranco Crivellari e Matteo Rubin) e la squadra Grumello Benini Vintage A (terza con Francis Mace, Luca Murer e Fabrizio Dossi), mentre nel Trofeo sono saliti sul secondo gradino del podio, Fabio Parrini, Massimo Parrini e Claudio Giuggioli del Moto Club Pantera, e sul terzo, Paolo Sala, Angelo Ceribelli ed Enzo Vescia del Gilera Club Arcore.

 Paolo Giulietti del Moto Club Bergamo – Scuderia Fulvio Norelli ha ricevuto il Trofeo intitolato alla memoria di Giovanni Gritti in quanto autore della miglior prestazione in gara: a consegnare il premio sono salite sul palco la moglie, Anna Mistri, le figlie Monica e Paola Gritti, insieme al fratello Alessandro Gritti, accolto con un’autentica ovazione dal pubblico di casa e dagli appassionati della Regolarità italiana.

Dopo le squadre, sono stati premiati i primi tre di ogni classe, con un occhio di riguardo riservato all’unica donna in gara, la giovanissima Valentina Uccello (del Moto Club Hobby Motor Ragusa) che si è aggiudicata la classe Lady in sella a una moto d’epoca, la Puch 125 con cui corse Daniele Di Prima nel 2017 e vincitrice a Brioude nel 2020.

Nella quarta prova del Campionato Italiano di Regolarità Gruppo 5 si sono aggiudicati la vittoria della propria categoria: Pietro Caccia (Scuderia Grumello Benini Vintage – Rond Sachs) nella A1, Alessandro Degano (La Marca Trevigiana – KTM) nella A2, Fabio Parrini (Pantera – Ancillotti) nella A3, Paolo Sala (Gilera Club Arcore – Zundapp) nella A4, Ivano Mattalini (Pavia – KTM) nella A5, Alessandro Gritti (Scuderia Grumello Benini Vintage – Moto Morini) nella B2, Gianluca Beccantini (Treviso – Honda) nella B3, Maurizio Magni (Gilera Club Arcore – Fantic Motor) nella C1, Luciano Lanci (MP Racing – Fantic Motor) nella C2, Giorgio Sironi (Scuderia Grumello Benini Vintage – SWM) nella C2B, Massimo Parrini (Pantera – Ancillotti) nella C3, Walter Bettoni (Scuderia Grumello Benini Vintage – Gilera Elmeca) nella C4, Valter Testori (Moto Club Careter – Imerio Testori – KTM) nella C5, Claudio Giuggioli (Moto Club Pantera – KTM) nella C6, Federico Fregnan (Treviso – Fantic Motor) nella D1, Angelo Signorelli (Scuderia Grumello Benini Vintage – Fantic Motor) nella D2, Stefano Bosco (Manzano – Kramer) nella D3, Maurizio Bettini (Pantera – KTM) nella D4, Paolo Spadoni (Sorci Verdi – Puch Frigerio) nella D5, Paolo Giulietti (Scuderia Fulvio Norelli – KTM) nella D6, Giorgio Volpi (Imperia – Accossato) nella X1, Mattia Milini (RS77 – KTM) nella X2, Osvaldo Armanni (Sebino – KTM) nella X3, Andrea Purinan (Manzano – Honda) nella X4, Mauro Sant (Tagliamento – KTM) nella X5, Giovanni Gritti (Fast Team – BMW, nela foto) nella X6, Alessandro Guerra (Pavia – Gas Gas) nella E2 e Mirko Marone (Chieve – HM) nella T80RS.

Particolarmente avvincenti sono state le sfide per conquistare la vetta della classifica delle classi D4 e D5, con distacchi contenuti nei dieci secondi fra i primi due contendenti: Gianfranco Crivellari (Manzano – Puch) si è piazzato alle spalle di Maurizio Bettini per soli 7 secondi e 45 centesimi, mentre Fabio Fasola (Valle Staffora – KTM) ha concluso alle spalle di Paolo Spadoni per soli 6 secondi e 58 centesimi.

Premi speciali, offerti dagli sponsor tecnici del Campionato Italiano Regolarità Gruppo 5, sono stati consegnati ai seguenti piloti: Luca Lorini e Bruno Birbes hanno ricevuto i due treni di gomme offerti da Anlas Italy, Roberto Martongelli ha ricevuto il tappetino offerto da 24MX e Pietro Caccia ha ricevuto la pettorina offerta da Canella Moto. Infine, un cartone di birra ‘Weltenburger’, che sponsorizzava l’ultima prova speciale di questa gara (ovvero il terzo Cross Test alla Baia del Re), è stato vinto da Matteo Rubin, il più veloce.

Al termine delle premiazioni, il responsabile nazionale FMI Regolarità, Francesco Mazzoleni ha ringraziato tutti gli artefici della gara, dagli organizzatori del Moto Club Bergamo ai partecipanti provenienti da tutta Italia, rinnovando l’appuntamento con il Campionato Gruppo 5 dopo la pausa estiva, quando si svolgeranno le ultime due prove della stagione 2021 a Massa Marittima, il 12 settembre e a Polcenigo, il 26 settembre, dove si terranno anche le premiazioni di fine Campionato.

 

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