Loading...

Internazionali Supermoto. Schmidt è re d’Italia

Il re degli Internazionali d’Italia Supermoto viene dalla Germania. Marc Reiner Schmidt, campione del mondo in carica, rispetta i pronostici d’inizio stagione e si riprende il titolo della S1 Internazionale, che gli era sfuggito nel 2021, con un ruolino di marcia da schiacciasassi. Tredici manche vinte su quattordici per il portacolori della TM – L30 racing, che anche nell’ultimo round stagionale, corso domenica 4 settembre sulla pista ferrarese di Pomposa in versione autodromo, lascia solo le briciole agli avversari.

Dietro a Schmidt si piazza ancora una volta Elia Sammartin (TM – L30 racing), vincitore della gara e del titolo della S1 nazionale. Il veneto confermerà anche per il 2023 il numero 1 sulla sua tabella, con Gioele Filippetti (Honda – Team BRT) al secondo posto. Luca D’Addato (Honda – Pizziconi racing) completa il podio della classifica italiana, mentre Luigi Domenichini (KTM – VM racing) chiude quarto a Pomposa e si aggiudica il titolo della S1 rookie.

Nella S2 manca Fabrizio Bartolini, già vincitore del campionato dopo la gara di sabato, così la scena viene monopolizzata da Andrea Stucchi (TM – Team 11) e Alessandro Labate (Yamaha – Ufo Frascati), che si spartiscono primi e secondi posti. A vincere è Stucchi, per effetto del miglior risultato in gara-2, e con questi punti il lombardo si porta a casa il titolo di vicecampione, mentre Labate festeggia il bronzo stagionale. Terzo posto di giornata, invece, per il sorprendente Tommaso Parrini (TM – Megan racing).

La classe S4 è dominata da Alessandro Sciarretta (TM – Transilvania), protagonista di una giornata praticamente perfetta conclusa con due perentori successi di manche. Alle sue spalle concludono Marco Malone (Honda – FRT racing 2) e Alessandro Morosi (Honda – Gazza racing), ma la festa più grande la fa Kevin Vandi (TM – L30 racing), a cui basta terminare la giornata di Pomposa al quinto posto per assicurarsi il titolo di campione italiano.

Con un weekend di grande solidità, Jacopo Monti (Honda – Pizziconi racing) strappa la vetta della classifica della S3 al francese Damien Giordano Ferrara e si prende il titolo. Nella giornata di domenica, il neocampione termina quarto, controllando il suo principale avversario, mentre Michael Bortolotti (Honda – Aneip Olos) s’impone su Andrea Acetti (TM – Team 11) e Matteo Frassino (Honda – Team BRT).

La classe S5 va nelle mani di Daniele Di Cicco (Honda – I briganti della torre), che partiva con buon vantaggio su Mauro Cucchietti (Honda – Gazza racing) e legittima il suo titolo con una doppietta d’autorità. Cucchietti termina secondo dietro al neocampione, mentre Paolo Terraneo (Yamaha – MP racing) è terzo.

Jan Ulman (TM – Transilvania) vince anche l’ultima giornata della S Young, ma la lunga assenza per infortunio a metà stagione non gli permette di conquistare il titolo, andato invece già da ieri a Matteo Valdemi (Honda – Liguria racing), oggi terzo assoluto, dietro anche al vincitore della S Young 125 Pietro Dalla Riva (TM – Wallaby Tex).

Finale thrilling nella S Junior, decisa solo all’ultimo giro dell’ultima manche tra Matteo Andreotti (TM – Team 11) e Andrea Benvenuti (KTM – FRT racing 2). I due combattono un gran duello e alla fine la spunta Andreotti, che diventa campione per 4 punti su Benvenuti. Ma entrambi a Pomposa sono preceduti da un formidabile Mattia Rutigliano (KTM – AC4), che proprio all’ultima prova centra il suo primo successo stagionale. Nella 65 gara e titolo per Marco Battistin (Husqvarna – Egna Neumarkt), davanti a PJ871 (KTM – Storo).

Si chiudono così gli Internazionali d’Italia supermoto 2022. Ma la stagione dello sliding azzurro non è ancora finita: la grande festa finale è al Trofeo delle regioni, in programma il 1° e 2 ottobre a Ortona.

Nella foto: tutti i Campioni 2022

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI