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Gli Assoluti di Enduro fanno tappa a Fabriano

Il Campionato Italiano Assoluti d’Italia Enduro entra nel vivo questo fine settimana a Fabriano (AN), nel cuore delle marche, dove si disputerà il quarto round dell’emozionante stagione 2021. Si torna dunque a correre in uno dei centri artigianali più famosi del bel paese, rinomato per la produzione della carta, dove già gli Assoluti hanno fatto tappa nel 2011 e nel 2014, gare vinte rispettivamente dal compianto Mika Ahola e dal francese Johnny Aubert. Ad accogliere i 250 iscritti alla sesta prova di Assoluti/Coppa Italia sarà l’esperto Moto Club Artiglio del presidente Luca Bartoccetti che ha predisposto il paddock nuovamente nel piazzale antistante il Palasport Guerrieri, dove troveranno spazio la segreteria di gara, la partenza ed il parco chiuso.

La gara – valida come XX Memorial Massimo Roani – messa in piedi grazie al supporto dei Moto Club Ragni, Castel Raimondo, Matelica e dal comune di Fabriano, presenterà un giro classico lungo 54 chilometri, da ripetere quattro volte, all’interno del quale sono previste tre prove speciali. Dopo circa 20 minuti dalla partenza, che avverrà domenica 16 maggio alle ore 8.30, i piloti si troveranno di fronte la prima Prova Speciale di giornata, l’Enduro Test, tracciato del tutto simile alla prova di Campionato del Mondo svolta nel Luglio del 2016. La linea, il cui tempo di percorrenza si aggira sui 6 minuti, si svolgerà tutta all’interno di un sottobosco e sarà l’unica speciale del primo settore di gara. Concluso l’Enduro Test i riders arriveranno al CO intermedio per poi iniziare un lungo ed impegnativo trasferimento che li porterà all’Airoh Cross Test, in località San Michele, distante circa 10 chilometri dal paddock. Il fettucciato, largo con terreno argilloso, presenta contropendenze, salite e discese che sfiancheranno gli atleti prima dell’ultima PS: l’Extreme Test. La speciale estrema, come sempre a Fabriano, sarà senza dubbio quella che creerà più problemi ai piloti che dovranno affrontare parecchi ostacoli artificiali; la speciale non sarà percorsa dagli iscritti alla Coppa Italia.

Nelle Marche torna in gara il pluricampione del Mondo Steve Holcombe (Betamotor), dopo aver finalmente recuperato da un infortunio che non gli ha permesso di partecipare né alla lunga trasferta siciliana né al terzo round di Piediluco. Il britannico, già vincitore a Fabriano nella tappa mondiale del 2016, troverà ad aspettarlo una folta lista di pretendenti al titolo assoluto: al comando momentaneo della classifica generale, l’australiano Will Ruprecht (TM – Boano), il più informa degli stranieri e vincitore di tre delle cinque sfide disputate, il connazionale Brad Freeman (Betamotor), primo nel Trofeo X-CUP Motocross Marketing – Galfer, e Matteo Cavallo (TM – Boano), in testa nel Trofeo Airoh Cross Test e alla classe 250 4T. Alla ricerca della gloria assoluta anche il poliziotto Thomas Oldrati (Honda RedMoto), sempre secondo nella 450 ma a solo 8 punti da Alex Salvini (Honda – S2Motorsport). Lorenzo Macoritto (TM – Boano) e Davide Guarneri (Fantic – E50Racing) dominano a punteggio pieno rispettivamente la 250 2T e la 125 mentre è davvero accesa la lotta nella 300 dove comanda Gian Luca Martini (Betamotor) ma con soli due punti di vantaggio sul sanmarinese Thomas Marini (TM – Boano).

Battuta d’arresto nella Junior per Matteo Pavoni (TM – Boano) che, dopo aver vinto tutte le prove, a Piediluco è stato costretto al ritiro per un problema tecnico e vede avvicinarsi, a soli due punti, il portacolori del Team Pro Racing Sport Manolo Morettini (KTM). Divertente e accesissima la sfida nella Youth dove su cinque prove abbiamo già visto quattro diversi vincitori: Riccardo Fabris (Fantic – Jet) cercherà di difendere i 5 punti di vantaggio su Daniele Delbono (Fantica E50 Racing) e i 10 su Gabriele Pasinetti (FR Motorsport).

Saldamente al comando del Trofeo Eleveit, dedicato ai giovani piloti degli Assoluti d’Italia e con in palio un contratto ufficiale di sponsorizzazione per il valore di 2000 euro, Enrico Rinaldi sulla GASGAS 450 del Team GTG Motogamma.

Nelle categorie della Coppa Italia momentaneamente primi Filippo Moletta (Husqvarna), nella classe Senior, tra i Major Mirko Colombo (KTM) e Federico Trabucco (KTM) nella Junior. Tra i più giovani, leadership di campionato per Alessandro Guerra (GASGAS) nella Cadetti e Manuel Verzeroli (Vent) nella Codice. Nella Coppa FMI guidano la generale Davide Pitzoi (2t) e Walter Bossi (4t).

Da ricordare che l’accesso al paddock e alle speciali sarà consentito solo ai possessori di Pass. Per garantire le misure di distanziamento anti Covid-19 inoltre, come già effettuato in tutte le gare di Campionato Italiano Enduro, ad ogni pilota verrà assegnato un orario per effettuare le O.P. – queste si svolgeranno il sabato a partire dalle ore 13.00 – (l’elenco è visionabile sul sito di Italiano Enduro) e sarà possibile seguire briefing pre-gara a distanza su Facebook Italiano Enduro e Youtube Italiano Enduro.

 

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