Dopo tre vittorie consecutive, l’Italia è costretta a rinunciare al gradino più alto del podio nel FIM Enduro Vintage Trophy.
Giovedì 7 agosto è stata una giornata amara per i portacolori italiani in lizza per la vittoria del Vintage Veteran Trophy: mentre Enrico Tortoli (KTM 250 GS del 1975) e Tullio Pellegrinelli (Puch Frigerio GS 347 F3 del 1980) hanno concluso la prima delle due giornate di Regolarità pura rispettivamente al secondo posto nella A3 e al terzo posto nella C3, Giorgio Grasso (Kramer 250 ER del 1979) è incappato in un problema tecnico che gli ha fatto concludere la prova fuori tempo massimo. Salta dunque la squadra italiana del Vintage Veteran Trophy, classifica che vede al comando la compagine tedesca con i piloti Bert Von Zitzewitz, Steinel Johannes e Uwe Weber (seconda la Francia e terza la Repubblica Ceca).
Il team azzurro schierato nel Vintage Silver Vase si è invece ben comportato risalendo dalla sesta alla seconda posizione in classifica grazie ai tre successi su tre messi a segno da Federico Fregnan (Fantic Motor 75 del 1975) nella A0, Stefano Bosco (Kramer ER 125 del 1981) nella C1 e Giuseppe Gallino (Puch Frigerio GS 247 F3 del 1980) nella C3.
Al comando della classifica c’è un’altra squadra italiana, il Pantera 1 dei piloti Massimo Parrini, Claudio Giuggioli e Roberto Cancelli, così come al terzo posto, dove hanno concluso Daniele Rebellato, Fabio Zandonà e Mauro Varaschin del Moto Club Bergamo MX Line Team.
Pure al comando della classifica riservata ai Club figura una compagine azzurra: è quella composta da Maurizio Cecconi, Aurelio Centanaro e Giorgio Volpi dell’U.S. Leonessa d’Italia 1933.
“Siamo naturalmente dispiaciuti per la squadra, anche perché i ragazzi si stavano ben comportando e ci tenevano in modo particolare: è un vero peccato, ma sono cose che possono capitare con le nostre moto d’epoca. Quando ho incrociato le sguardo dei tre piloti alla notizia che Giorgio non sarebbe ripartito domani, mi sono reso conto, una volta di più, del loro attaccamento alla Maglia Azzurra e di quanto volessero onorarla nel migliore dei modi, come hanno fatto negli ultimi tre anni”, ha dichiarato il Team manager Francesco Mazzoleni.
La terza giornata di gara sarà un preciso duplicato di quella odierna, con 6 Prove Speciali cronometrate lungo i 130 chilometri dell’unico giro previsto dal programma.