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Dominik Olszowy soprende nell’Italiano Enduro Estremo

Grande prestazione per Dominik Olszowy, pilota del TTR Squadra Corse che in sella alla GasGas 300 2t ha vinto l’Assoluta del Graffignano Hunger Games, secondo round del Campionato Italiano Enduro Estremo. Il polacco ha vinto davanti all’austriaco ufficiale GasGas, Michael Walkner, e al nostro portacolori Sonny Goggia. Quest’ultimo ha firmato la vittoria della classe Gold riservata ai soli piloti italiani, relegando al 2° posto il veneto Diego Nicoletti su GasGas e al 3° Michele Bosi su Sherco.

Quello appena trascorso è stato un weekend veramente impegnativo per i 116 piloti delle tre categorie, che si sono dati appuntamento a Graffignano (VT) e, come già successo nel primo round, hanno dovuto fare i conti col maltempo, con moto che sprofondavano in taluni casi fino al manubrio. La pioggia ha martellato la zona a intermittenza già a partire dal giovedì, costringendo ad adeguare l’organizzazione dell’evento.

Buono lo sforzo logistico curato dallo staff del Motoclub Graffignano capeggiato dall’eclettico presidente Andrea Biagini, il quale si è prodigato senza risparmio con gli uomini del suo staff, approntando un percorso di circa 10 km – leggermente diverso rispetto a quello originario – in una cava dove erano sistemate diverse zone estreme, sulle quali si sono avvicendati concorrenti provenienti da molte parti della nazione e dall’estero.

Già dalle qualifiche del sabato, si è capito che non sarebbe stata una gara semplice per le tre categorie in gara: fin dalla Bronze i piloti hanno dovuto affrontare numerose difficoltà. Tra i 24 piloti in gara i migliori sono stati Luca Albi, Davide Soravia e Luca Monateri. Discorso similare nelle qualifiche delle altre classi: la Silver e la Junior hanno dato ragione a Davide Dall’Ava tra gli over e al francese Bruno Mammone tra gli Junior. Nella classe principale, la Gold, si è messo in bella evidenza il sudafricano di Rigo Racing, Mattew Green, con la sua performante Ktm 300 2t.

Domenica 8 maggio alle 9.30 sono partite le gare, con i 90 minuti dedicati alla Bronze in cui i partecipanti hanno dovuto mettere in campo impegno e concentrazione ai massimi livelli per evitare perdite di tempo prezioso lungo in percorso. Ha vinto Luca Monateri su Ktm, davanti al veneto vincitore della prova di apertura Davide Soravia (Beta) e Luca Albi in sella.

Alle 12.00 sono scattate le operazioni di gara per la Silver con Davide Dall’Ava (Ktm) partito subito forte e seriamente intenzionato a non mollare la presa sul percorso più complicato; quasi due ore di intensa battaglia con il fango e i doppiati che si attardavano man mano che passavano i minuti: ha bissato la vittoria della Wild Woods Extreme lo stesso sanremese, dopo aver effettuato tre giri in 1h48’31” con la direzione gara che ha interrotto anzitempo la sfida a causa di grossi problemi col fango in alcuni settori. In seconda posizione Mattia Moscheni (Ktm) e in terza Simone Scarella (Beta). Nella Junior si sono distinti, il pilota di Mentone (Francia) Bruno Mammone, della Sherco Academy, che ha siglato una bella vittoria davanti al 18enne genovese Niccolò Camponovo (Husqvarna) e Lorenzo Talocci (Ktm).

La Gold è scattata alle 15.30 ed è stata subito emozionante. Ha vinto, completando sette giri in 2 ore e 16 minuti, Dominik Olszowy che ha approfittato delle difficoltà riscontrate dagli altri competitor nelle retrovie e dopo una bella sfida con Walkner e Goggia. Nella classifica Gold riservata ai soli piloti italiani, come scritto in precedenza, Goggia ha preceduto Nicoletti e Bosi, quest’ulitmo rammaricato per aver commesso qualche errore di troppo.

Saluti e ringraziamenti per l’operato del prezioso staff dal commosso presidente Andrea Biagini e un grazie particolare al sindaco di Graffignano Piero Rossi, intervenuto alla cerimonia di premiazione. Prossimo appuntamento con il tricolore Estremo il 4 e 5 giugno a Torricella Sicura (TE).

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