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Comunicazione del Presidente FMI, Paolo Sesti, ai Commissari di Gara

Cari Commissari,

 

Non prendo mai in considerazione le lettere anonime.

Faccio eccezione questa volta, di fronte ad un messaggio che coinvolge troppe persone che non lo meritano e che per anni hanno operato e operano per il Gruppo.

 

La lettera che ho ricevuto critica le decisioni assunte  dal Consiglio Federale nei confronti del Gruppo Commissari di Gara.

 

Non voglio scendere nei particolari di una polemica sterile ed inutile, che denota peraltro una visione limitata della situazione, oltre ad una scarsa disponibilità a prendere atto delle nuove esigenze che dovranno guidare l’attività del Gruppo.

 

Voglio invece  cogliere l’occasione per ringraziare anche pubblicamente il Presidente Zita, i componenti del Consiglio direttivo e tutti  i Fiduciari.

 

Mi desidero anche ricordare alcune delle azioni intraprese negli ultimi tempi:

Il Consiglio Federale ha  sentito la necessità di adeguare le dinamiche e le “regole” del Gruppo alla realtà attuale;
Per questo motivo è stato modificato, aggiornandolo ai tempi, il Regolamento del Gruppo.
Allo stesso tempo, in pieno accordo con il Presidente in carica al momento, nel quadriennio appena trascorso abbiamo programmato la “modernizzazione ” del rapporto operativo tra singoli Commissari, Fiduciari, Uffici della Segreteria del Gruppo e del Settore Sportivo. Ora questa fase è in piena e rapida attuazione.
Sono stati  organizzati Corsi per formare nuovi Commissari, giovani, motivati, competenti, che potessero affiancare i Commissari in servizio, per essere pronti ai singoli ricambi generazionali ogni volta che ce ne sarà bisogno.
Sono stati effettuati incontri riservati ai Commissari tecnici presso le Aziende, per avere in campo Commissari aggiornati, pronti a svolgere al meglio il proprio ruolo, senza timori nei confronti di qualunque interlocutore.
Si sta definendo un ulteriore dotazione di  vestiario per tutti i Commissari affinché l’immagine del Gruppo sul campo di gara possa essere meglio identificata.
E’ in programma l’acquisto di ulteriori dotazioni di apparecchiature fonometriche, non appena la nuova normativa internazionale sarà definita.

Abbiamo operato  perché tutti i componenti del Gruppo possano portare con rinnovato orgoglio la propria divisa, pronti ad affrontare le sfide sempre più complesse che incontrano ogni domenica sui campi di gara.

 

Sono assolutamente convinto che in breve tempo i fatti ci daranno ragione.

Con viva cordialità e con l’augurio di buon lavoro!

 

Paolo Sesti

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