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CALABRIA – Due giorni di agonismo a Montepaone Lido

Due giorni di gare decretano la vittoria di Davide Degli Esposti. Dramma per Maddii, vittima di un infortunio. Una tromba d’aria mette in forse la seconda giornata di gare. Eclissi di luna e poi tutto ok.


 


Due giorni di agonismo, di entusiasmo, di passione e di tensione. Questa la sintesi – fulminante – delle due prove degli Internazionali d’Italia di Supercross svoltesi a Montepaone Lido (CZ) il 15 e 16 agosto.


Un kermesse curata come sempre dalla struttura di Off Road Pro Racing di Alfredo Lenzoni, con il supporto territoriale del Moto Club Stilaro Racing di Rinaldo Tirotta che ha lavorato – come ormai solito – allo standard di  altissimo  livello che ormai da un lustro, ha consentito al Beach Super Cross di Soverato di  diventare una gara cult del panorama motocrossistico internazionale. La prima giornata di gare iniziava al fulmicotone con degli Esposti, Dami e Maddii perennemente con il coltello fra i denti protesi a cercare la vittoria in un turbillion di giri sempre più veloci e con un  impegno  agonistico non disgiunto da doti di audacia fuori dal comune che mandavano in visibilio il pubblico, numeroso sulle tre tribune e che ad ogni serie di passaggi in volo sul triplo oltre il salto del traguardo salutava i riders con applausi e suoni di tromba quasi come in una torcida calcistica.


La batteria  clou  in qualifica era quella che vedeva insieme in lotta Davide Degli Esposti con la Suzuki n°111 dell’MD Racing e il  leader provvisorio della classifica Marco Maddii con la KTM n°153 del Maddii Racing. Fra i due l’americano Mike Valade del Team Du Lac ad ipotecare le posizioni nobili della classifica precedendo Fabio Ferrari e Johan Marillier.


Nella batteria 2 di qualifica era Alex Cinelli (Honda n° 3) a precedere il ceko Michek Martin (RSC Italia Corse Kawasaki n°33 ) e Davide Pellegrini mentre l’altro challenger per la vittoria finale, Stefano Dami delle Fiamme Oro, (Honda n° 511) finiva solo quarto davanti a Sagonti e Fontanesi


Nella batteria Heat valida per la qualificazione al Main Event Degli Esposti precedeva ancora Maddii mentre Marillier scavalcava Valade e Jodi Pompili. Nella Heat 2, Cinelli si confermava al vertice e Dami concludeva secondo con una grande rimonta precedendo Michek e uno stratosferico Antonio Mancuso, siciliano doc,  esordiente in SX  e proveniente dal minicross, che concludeva quarto  qualificandosi  con pieno merito per il main event.


Dopo il recupero per il completamento della griglia  si andava al Main event che iniziava e finiva al calor bianco e con toni veramente drammatici in quanto nel corso dell’ultimo terzo di gara la battaglia fra Degli Esposti , Maddii e Dami assumeva toni di audacia ogni ragionevole limite e si concludeva con  una caduta sulle whoops di Maddii che riportava la frattura del femore lasciando aperta a Degli Esposti la strada per la vittoria della gara e per la conquista del  titolo. Contemporaneamente alla caduta di Marco Maddii, sulla pista piombava una sorta di bufera, una tromba d’aria che provocava la fuga di parte del pubblico dalle tribune, Dami cadeva a sua volta  sulle whoops e si ritirava. Degli Esposti vinceva davanti a Cinelli e a Fabio Ferrari che al Main event era entrato  solo con la batteria di recupero.


La giornata del 16 trascorreva all’insegna dell’incertezza e del nervosismo. I danni della tromba d’aria erano stati riparati a tempo di record dagli uomini di Tirotta ma il vento continuava a soffiare con violentissime folate inframmezzate di tanto in tanto da fasi di stanca o di corrente d’aria tesa ma non violenta. E fino al tardo pomeriggio si è temuto per l’annullamento della gara essendo in quelle condizioni  di forte vento pericolosissimo alzare le quattro torri luce ( da 16 fari ciascuna )


Nel briefing coi piloti il DDG Michele Fascì  in ogni caso – in caso di partenza – con il vento, aveva imposto il divieto di effettuare il salto del triplo per ragioni di sicurezza.


Fortunatamente pochi minuti prima dell’inizio della gara – intorno alle 21,00 – complice forse l’eclissi di luna (spettacolo nello spettacolo) il vento così come la sera prima improvvisamente aveva cominciato e spirare violento , altrettanto improvvisamente calava fino a placarsi .


La gara aveva inizio con un Degli Esposti  galvanizzato che  dominava la qualifica 1 davanti a Cinelli e Martin. In qualifica 2 Dami  precedeva Valade e Ferrari


Nelle due gare Heat l’ordine d’arrivo era la fotocopia delle qualifiche il recupero vedeva qualificarsi per il Main event Mancuso Violi e Sella.


Il Main event si consumava all’insegna del predominio di Degli Esposti inutilmente inseguito a ruota dal generoso Cinelli, che poi cedeva la seconda piazza a Valade. Dami perdeva contatto per concludere alla fine solo 8°. Dopo la  bandiera a scacchi apoteosi per Davide “DJ” Degli Esposti e una premiazione di quelle made by Rinaldo Tirotta, di quelle che è difficile vedere anche al Mondiale, e ancora di più in una regione in cui richiedere una sponsorizzazione è un’impresa ardua.

Sul versante politico, incoraggiante per il futuro dello sport motociclistico calabrese la presenza accanto al sindaco di Montepaone, Rattà, del Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda  Ferro.


Nelle due giornate di gare hanno corso anche i senior minicross che hanno visto nella prima giornata il dominio di Zecchina davanti a Chiara Fontanesi e Erik  Giordano e il giorno dopo la doppia vittoria di Giordano davanti Zecchina e Fontanesi,  Costretta invece al ritiro Francesca Nocera, l’altra ragazza della squadra rosa del supercross nazionale e del Supermarecross.

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