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Bibione Sand Storm. Kellet, Fontanesi e Schelfout protagonisti del Day 1

bibione sand storm

La prima giornata della Bibione Sand Storm ha messo in archivio metà della gara valida per il campionato del mondo FIM Sand Races. La spiaggia di Bibione (VE) ha visto sabato 25 ottobre Todd Kellett e Dirk Schelfout salire in testa alle classifiche di motocross e quadcross, e Kiara Fontanesi aggiudicarsi la prima manche della categoria Femminile.

Motocross

Todd Kellett (Yamaha) ha imposto un ritmo insostenibile, con un vantaggio che fin dall’inizio è apparso incolmabile. L’inglese è arrivato sul traguardo con più di un minuto e mezzo di margine su Milko Potisek (Yamaha – Francia), che ha perso tempo nelle fasi iniziali a causa di una cattiva partenza. Terzo posto per Jeremy Hauquier (Yamaha – Francia), autore della holeshot Acerbis e poi molto costante nelle posizioni di vertice per tutti i 90 minuti di gara.

Hakon Fredriksen (Honda – Norvegia) ha tagliato il traguardo in quarta posizione, con l’olandese Damien Knuiman (Yamaha) in quinta. Tra gli italiani Matteo Del Coco (Husqvarna), è stato protagonista di una bella rimonta dopo una caduta nel primo giro, concludendo al decimo posto.

Kiara Fontanesi (GasGas) ha esaltato il pubblico italiano, con una bellissima performance che le ha consentito di recuperare l’iniziale fuga di Amandine Verstappen (Yamaha – Belgio) e di vincere la prima manche nella categoria Femminile.

Quadcross

Il belga Oliver Vandendijck (Honda) era in testa con buon vantaggio, ma a metà gara è stato costretto a fermarsi a causa di problemi meccanici. Poco prima si era fermato anche il campione del mondo in carica Pablo Violet (Yamaha), che però è riuscito a ripartire, anche se con diversi giri di ritardo.

La prima posizione è così andata al belga Dirk Schelfout (Honda), che ha guidato con grande costanza e ha saputo anche gestire un piccolo stop a due giri dalla fine. Seconda posizione per Glenn De Swarte (Wedirt – Belgio). Terzo il giovane francese Alois Waloszkek (Yamaha), davanti ai due connazionali Fabien Michel (Yamaha) e Axel Dutrie (Yamaha). Al sesto posto l’italiano Lorenzo Taricco (Yamaha).

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