Il Quadcross e Sidecarcross delle Nazioni è andato in scena oggi a Heerde, in Olanda, su una pista di difficile interpretazione visto il fondo sabbioso e i profondi canali venutisi a creare.
L’Italia del Quad ha provato ad inserirsi tra le squadre della top 5. Nella prima manche Lorenzo Taricco e Nicolò Roagna hanno chiuso rispettivamente 10° e 14°. Patrick Turrini è entrato in gioco nella seconda heat e ha chiuso 8° mentre Lorenzo Taricco si è piazzato 15°. Nell’ultima e decisiva manche Turrini e Roagna si sono classificati rispettivamente 9° e 13°. La nostra nazionale ha chiuso il Trofeo delle Nazioni in sesta posizione con 54 punti. L’Olanda, squadra di casa, ha conquistato il Trofeo con 22 lunghezze davanti a Stati Uniti ed Estonia.
Le gare dei Sidecar non sono state semplici per gli azzurri. Nella manche di apertura Bernardini – Pasqui e Fiorini – Liviani hanno occupato la 14° e 16° posizione sul traguardo. Undicesimi Ivo e Ivan Lasagna in gara 2, che ha visto l’equipaggio Fiorini – Liviani 14°. Nella terza e ultima heat i fratelli Lasagna sono stati costretti al ritiro mentre Bernardini – Pasqui hanno ottenuto il quindicesimo posto. Anche in questa categoria l’Olanda ha vinto il Trofeo, con soli 7 punti; Gran Bretagna e Francia hanno completato il podio. Italia settima con 70 lunghezze
Nicola Montalbini, Commissario Tecnico FMI Quadcross: “I ragazzi hanno dato il massimo su una pista che ha proposto delle difficoltà di altissimo livello per tutti i piloti. I nostri atleti hanno cercato di interpretarle al meglio e si sono difesi con grinta; puntavamo a qualcosa in più in termini di risultato, ma sapevamo che sarebbe stato difficile”.
Antonio Assirelli, Coordinatore del Comitato Quad e Sidecar FMI e per l’occasione Commissario Tecnico FMI Sidecarcross: “Tutti i piloti sono stati davvero encomiabili; si sono confrontati con i migliori al mondo su una pista e una tipologia di terreno che non sono nelle nostre corde, anzi. Ultimamente ci eravamo abituati bene con i risultati di questa competizione, ma dobbiamo essere soddisfatti anche delle prestazioni odierne. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile con il loro impegno, spirito di squadra e passione questa esperienza”.