Si è concluso con successo il ciclo di incontri dedicati all’educazione stradale nelle scuole organizzati dal Moto Club Double B in sinergia con la Commissione Educazione Stradale FMI. Un’iniziativa che, anche quest’anno, ha confermato l’interesse e la partecipazione attiva di studenti e docenti, rafforzando il valore della prevenzione e della consapevolezza su strada.
Tra gli appuntamenti più significativi, quelli del 29 e 30 aprile presso le scuole primarie di Lavis e Trento. In entrambe le sedi i bambini delle classi terze hanno partecipato con entusiasmo, dimostrandosi attenti e coinvolti anche durante i momenti in aula. La scuola di Lavis ha espresso l’intenzione di riproporre l’iniziativa anche il prossimo anno, confermando l’importanza di un’educazione continua fin dalla giovane età.
All’Istituto Arcivescovile di Trento, il progetto è stato rivolto a studenti delle classi terze, quarte e quinte. In particolare, con i ragazzi dell’ultimo anno, si è scelto di approfondire tematiche legate alla distrazione alla guida e alle sue possibili conseguenze, vista la maggiore maturità e la già acquisita familiarità con la segnaletica stradale.
Queste iniziative sono state rese possibili grazie ai Formatori FMI del Trento, Nicoletta Bosetti ed Elia Maestri e alla collaborazione e al prezioso contributo dei Formatori FMI del Veneto, Maurizio Buso e Lucio Rampazzo, coordinati da Luigino Faraon, che con competenza e passione hanno saputo trasmettere ai partecipanti i valori fondamentali della sicurezza stradale.
Il Moto Club Double B ha esteso il suo impegno anche fuori dalle aule, organizzando due eventi “on the road” per sensibilizzare l’utenza adulta. Il 16 e il 29 marzo 2025, con il progetto “Io… non me la bevo”, è stato presente prima in Piazza Fiera durante la storica Fiera di San Giuseppe – la più importante del Trentino – e poi presso la concessionaria Yamaha Nikomoto, in occasione del loro open weekend. Nonostante il meteo incerto, il pubblico ha risposto con interesse dimostrando attenzione e partecipazione.
Durante l’evento del 29 marzo, grazie alla collaborazione con la Croce Rossa, è stato anche possibile proporre una dimostrazione pratica sul primo soccorso in caso di incidente. Il manichino utilizzato per esercitarsi nel massaggio cardiaco ha suscitato curiosità, coinvolgendo attivamente i partecipanti.