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Terminato in Emilia Romagna il secondo collegiale del “Progetto Giovani Enduro”

Pomposa. Si è concluso oggi il secondo collegiale di allenamento per i Piloti del progetto Giovani Enduro. Il progetto, iniziato nel settembre 2011, prevede il sostegno da parte del Settore Tecnico Federale all’attività dei giovani piloti che praticano l’Enduro e ai Team che li sostengono, attraverso l’erogazione di borse di studio in denaro per le squadre e un programma di allenamenti collegiali invernali.

Sotto la guida del Tecnico Federale Cristian Rossi, Riccaro Crippa (’94 Team GAIARDONI), Nicolo Bruschi (’94  TEAM BEA-GIULI FORNAROLI), Matteo Bresolin (’94 IRON TEAM), Davide Soreca (’95 BETA BOANO), Nicholas Trainini (94 GP MOTORSPORT), Jordi Gardiol (’96 VALENTI RACING) si sono allenati dal 18 al 20 gennaio sulla pista sabbiosa di Pomposa (FE) e nelle zone limitrofe al circuito.

Le condizioni meteo sono state particolarmente avverse, tanto da costringere tutto il gruppo a ritardare di un giorno l’inizio degli allenamenti, inizialmente previsti per il 17 gennaio.

Quest’esperienza ha lasciato buone impressioni al Tecnico Rossi: “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto. Nonostante il tempo non sia stato benevolo i ragazzi si sono impegnati duramente. Siamo riusciti a portare a conclusione tutto quello che volevamo fare. Gran parte del merito va a questi giovani piloti.”

Gli obiettivi generali del progetto, sempre secondo Rossi, sono quelli di crescere i ragazzi insegnando loro un metodo di allenamento, lavorando sia sulla tecnica in moto che sulla resistenza fisica, caratteristica, quest’ultima, fondamentale per un “endurista”.

Tornando al raduno di Pomposa, il Tecnico Rossi conclude il suo bilancio: “Abbiamo lavorato sia sulla moto che sul fondo. Per quanto riguarda la tecnica in sella ci siamo concentrati prima singolarmente su ogni pilota per correggere eventuali difetti di guida, svolgendo poi manche in gruppo per mettere in pratica quanto fatto in precedenza e migliorare la resistenza. I ragazzi hanno confermato tutti le loro qualità, dimostrando anche una buona preparazione fisica, segno che si stanno impegnando molto. Non mi sento di citare qualcuno in particolare, sono tutti meritevoli di elogi. Stiamo cercando di farli crescere nel migliore dei modi e senza troppa pressione. Per ora non puntiamo ad un risultato immediato, ci interessa di più il percorso di maturazione. Ovviamente speriamo in una vittoria.

Il prossimo appuntamento di lavoro, per queste giovani promesse del fuoristrada, è fissato dall’1 al 3 febbraio a Calvari, in provincia di Genova.
 

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