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Mototurismo – Dotazioni obbligatorie per chi entra in Francia

Ci pare opportuno mettere al corrente i turisti italiani che si accingono a passare il confine per circolare in moto nella nazione francese , della dotazione obbligatoria , anche per i veicoli provenienti dalle altre nazioni, da domani:
Giubbotto o bretelle fosforescenti per gli utenti delle due ruote da indossare sulla tuta ,per essere visibili sempre, anche nelle ore notturne : a questo proposito esistono in commercio delle comode bretelle da indossare con molta facilità, in un istante, e dotate di moschettoni rapidi di chiusura, secondo noi da utilizzare sempre, anche in Italia quindi, per assicurare maggior visibilità da parte degli automobilisti “che non ci vedono…”.
Etilometro portatile, secondo le caratteristiche sotto esposte.
Ricordiamo che l’obbligo parte dal 1 luglio, quindi domani, e che la contestazione da parte della Gendarmerie significa perdita di tempo ed esborso della inevitabile contravvenzione, in caso di inadempienza.
Obbligo etilometro a bordo dal 1 luglio 2012 in Francia A partire dal prossimo 1 luglio, in base al decreto n. 2012-284 del 28 febbraio u.s. di modifica al codice della strada, tutti i veicoli terrestri a motore (ciclomotori esclusi) che transiteranno sul territorio francese dovranno essere dotati di un etilometro – éthylotest – a bordo del mezzo.
Sulla base delle informazioni fornite alla scrivente dai colleghi dell’associazione francese di autotrasportatori Unostra (membro di UETR), saranno obbligati a conformarsi a tale decreto anche tutti i veicoli non immatricolati in Francia che circolano nel paese.
L’etilometro può essere chimico o elettronico: esso dovrà rispettare le condizioni di validità, compresa la data di scadenza, forniti dal produttore.
Sebbene non vi sia obbligo espresso di acquisto in Francia, è stabilito che esso deve avere un marchio di certificazione o la marcatura del fabbricante che indichi la sua conformità alle norme i cui riferimenti sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale della Repubblica francese.
L’associazione francese contro l’alcolemia e le droghe precisa che si tratta del marchio “FN” e mette in guardia contro facili acquisti su internet o altrove di materiale non certificato.
Sulla questione ci si riserva di fornire ulteriori informazioni sulla base delle risposte che il Ministero dei Trasporti francese presenterà al quesito posto da Unostra.
I veicoli già dotati di un dispositivo “alcolock” certificato che dipenda dall’etilometro elettronico saranno considerati in regola.
Per opportuna conoscenza, si precisa che in Francia il tasso alcolemico limite è fissato a 0,25 milligrammi per litro d’aria espirato.

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