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Buone notizie per il mondo della Moto d’Epoca

La Commissione Utenza della Federazione Motociclistica Italiana conferma che si attende a breve una Circolare del Ministero Infrastrutture e Trasporti, riguardante le Tabelle di Conversione delle misure degli pneumatici, da pollici in millimetri.

 

Un problema ben conosciuto dai proprietari di Moto d’Epoca che, al momento di dovere sostituire le gomme, non trovano più sul mercato ricambi con misure in pollici come indicato sul libretto di circolazione, e non possono montare gomme con le misure in millimetri, per non incorrere nel sequestro del mezzo da parte delle Forze di Polizia.

 

Quando la Circolare verrà emanata, sarà un importantissimo risultato ottenuto dalla FMI, grazie ad un lungo lavoro di preparazione nell’apposito Gruppo di Lavoro costituito presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti, e grazie alla sensibilità dell’ingegnere Sergio Dondolini e dell’architetto Maurizio Vitelli, succedutisi alla Direzione del Gruppo dedicato alle storiche, all’interno della Motorizzazione Civile.

 

A quel punto, la FMI potrà farsi vanto anche del lungo e paziente lavoro di ricerca e sensibilizzazione svolto presso le Case motociclistiche ancora in attività.

La Tabella di Conversione di cui si attende l’ufficializzazione riguarda al momento i modelli Ducati, Honda, Moto Morini, Kawasaki e Yamaha.

Mancano diverse Case, che non hanno ancora risposto alle sollecitazioni FMI, ma l’augurio è che il risultato raggiunto sia di sprone perché forniscano i dati e si possa così completare la Tabella stessa, che il Ministero si è impegnato a diffondere, soprattutto presso tutti gli Uffici della Motorizzazione, dove si effettua la Revisione imposta dal Codice della Strada.

 

Allo stesso tempo, la FMI sta lavorando per risolvere il problema delle Case non più in attività. La proposta è quella di utilizzare i dati forniti dai diversi Registri Storici di Marca, garantiti esatti dalla FMI anche attraverso una serie di appositi test di verifica in pista.

 

Insieme alla Circolare citata, si attende anche l’emanazione di un Decreto Ministeriale, sempre frutto del Gruppo di Lavoro, per regolamentare il mondo della Moto d’Epoca.

Due, soprattutto, sono i temi che dovrebbero essere affrontati:

-          Revisione ogni due anni (contro l’attuale scadenza ogni 12 mesi). Anche se l’obiettivo finale della FMI resta quello di portare la scadenza a 4 anni. Con una appendice che esonera dall’esame dei gas di scarico i veicoli antecedenti al 1960;

-          Possibilità di reimmatricolare veicoli già rottamati e/o radiati (con modalità che devono ancora essere note nei dettagli).

 

La Federazione Motociclistica Italiana continua dunque l’opera di “salvaguardia” della memoria storica e protezione del patrimonio storico, un bene cui l’Italia non può rinunciare.

 

Non appena saranno disponibili i documenti ufficiali emessi dalle Autorità competenti, sarà ovviamente cura della FMI dare la massima diffusione alle notizie di interesse comune per gli appassionati del settore Epoca.

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