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Vale, Max e Toni: esempi per i nostri giovani in Maglia Azzurra

Sono stati resi noti da poco i nomi dei piloti che andranno a formare le squadre della Sei Giorni di Enduro 2015. In Slovacchia la Maglia Azzurra verrà indossata da tanti giovani ma l’Italia sarà rappresentata da tanti giovani anche nelle altre specialità. Ognuno di loro potrà rifarsi a tre esempi tutti nostri: Valentino Rossi, Max Biaggi e Tony Cairoli, campionissimi che il presidente della FMI, Paolo Sesti, nell’editoriale a pagina 1 di Motitalia ha voluto prendere come esempio per i nostri ragazzi di prospettiva. Di seguito, un estratto delle dichiarazioni di Sesti sul mensile FMI:

“Questo è il periodo delle nostre squadre nazionali, di quella Maglia Azzurra che rappresenta la nostra bandiera, la nostra appartenenza ed il nostro orgoglio.Motocross, Sei Giorni di Enduro, Trial, Supermoto: tutte specialità che si stanno preparando al confronto sportivo più esaltante dell’anno, cioè quello fra squadre nazionali. 

Da tempo i nostri commissari tecnici delle varie specialità sono al lavoro per selezionare le squadre, scegliere i metodi di allenamento, puntare come abbiamo sempre fatto, in alto. In molte specialità sarà un’occasione imperdibile per i nostri giovani.

Sì, perché da tempo stiamo lavorando proprio sul ricambio generazionale, con lo sguardo puntato verso il futuro non in modo astratto o formale ma con azioni concrete, anche con scelte coraggiose e controcorrente. Quest’anno torniamo alla Sei Giorni di Enduro dopo la voluta battuta di arresto dello scorso anno in Argentina. Ci torniamo proprio con tanti giovani in una specialità dove, lo segnalo con rammarico, devo registrare ancora lo scarso interesse di alcuni team. Indossare la Maglia Azzurra dell’Italia è un onore non per significati nostalgici o per dare fondo alla retorica. Essere chiamati a rappresentare il nostro Paese è concretamente un impegno e soprattutto il coronamento di una carriera. Noi continuiamo a tenere fede ai nostri valori sportivi, però non posso non segnalare come, curiosamente, chi ha vinto tanto, chi è da tempo ai vertici della sua specialità, è anche quello che più di ogni altro tiene proprio ad indossare la Maglia Azzurra. Cairoli per tutti, così come i tanti ragazzi del Cross, ad iniziare dai giovanissimi che saranno impegnati nell’Europeo che si svolgerà in Italia (11 ottobre ad Arco di Trento)”.

Leggi tutto l’editoriale su motitalia.it

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