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Un Italiano Supermoto 2007 ricco di emozioni. Le impressioni del promoter

Promosso a pieni voti. Il Campionato Italiano Supermoto dell’anno 2007 verrà ricordato come uno dei più divertenti e appassionanti degli ultimi anni, avendo espresso tutte le componenti positive che uno sport come questo è in grado di offrire.


 


Classe S1: La categoria ha avuto come leit-motive la rivalità fra due atleti, Fabio Balducci su TM e Massimo Beltrami su Honda, che hanno monopolizzato l’interesse di tutti gli addetti ai lavori. I due hanno dato vita, per tutto l’arco dell’anno, a gare di rara intensità emotiva. L’inizio veemente di Beltrami lasciava presagire a un trionfo da parte sua ma l’atleta della Maglia Azzurra ha vissuto la sua “waterloo” sportiva durante la quarta prova di Pomposa, dove una caduta gli costava contusioni e la perdita della leadership. Balducci ha colto al volo l’importante chance presentatagli dal destino e, con una doppia affermazione, si è costruito una dote di punti che è risultata a conti fatti determinante per il titolo di categoria. Al terzo posto della generale si è piazzato Ivan Lazzarini su Yamaha.


 


Classe S2:  Anche in questa categoria si è assistito a un sontuoso dualismo. Ad accenderlo sono stati in questo caso Davide Gozzini su TM e Attilio Pignotti su KTM che, sin dall’alba della competizione, hanno fatto la voce grossa su tutto il resto del gruppo di iscritti. A due prove dalla conclusione i due erano separati da una sola lunghezza a favore di Pignotti, ma da quel momento in avanti, Davide Gozzini è salito in cattedra e con quattro prestazioni impeccabili, non ha lasciato scampo al rivale. Al di là del vibrante duello di vertice, si è assistito nel corso della stagione ad un’altra interessante battaglia per il terzo gradino del podio della classifica generale: alla fine a spuntarla è stato Luca Minutilli su Emanuele Giovannelli, Lorenzo Mariani e Robert Baraccani giunti in graduatoria rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto.


 


Abbiamo fatto qualche domanda a Danilo Boccadolce, che con la DBO è promotore del Campionato Italiano Supermoto.


 


Com’è andata l’organizzazione del campionato 2007?


E’ andato molto bene. Siamo soddisfatti soprattutto dal numero dei piloti parteciapanti che risulta sempre in aumento.


Quali sono state le difficoltà?


La principale è stata quella di riuscire a reperire piste idonee con degli sterrati all’altezza: con le moto sempre più performanti è diventata una rilevante necessità. I circuiti sono primaria importanza anche perché crescendo c’è necessità di spazi sempre più ampi per i camion dei team, delle assistenze, ecc..


Rispetto al 2006 cosa è andato meglio e cosa peggio?


Stiamo seguendo una linea di crescita che ci permette di dire che rispetto allo scorso anno è andato tutto nella norma. L’importante novità 2007 del monogomma ha portato dei benefici ma di certo, un cambiamento del genere a penalizzato qualcuno.


Che cosa è possibile fare per aumentare l’interesse da parte del pubblico nei confronti di questa disciplina?


Non c’è stato il successo di pubblico e dobbiamo lavorare per far avvicinare le persona a questa disciplina. Il supermoto è ancora giovane ed ha margini di miglioramento anche sotto questo aspetto. Non sono sicuro che una maggiore promozione e pubblicità possa servire. C’è bisogno di una maggiore sinergia tra enti, scuole, territorio: nel 2008 l’impegno è quello di portare più pubblico sugli spalti.


Che anno sarà e quali novità per il 2008?


Dal punto di vista tecnico, quella di maggiore importanza sarà la riduzione delle gomme per la S1 e S2, la possibilità di utilizzare un treno di gomme stradali per le nuove categorie S4 e S5. Noi siamo molto ottimisti per il prossimo anno.

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