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Tutti i Campioni dell’Italiano Regolarità Gruppo 5

Cala il sipario sull’edizione 2022 del Campionato Italiano di Regolarità Gruppo 5. Nella splendida piazza Garibaldi di Massa Marittima (GR) sono andate in scena le premiazioni dell’ultima prova iscritta a calendario e quelle finali della stagione agonistica dei regolaristi vintage. Una stagione che ha preso il via dalla Liguria con il Moto Club Enduro Sanremo, per poi trasferirsi in Sardegna con la due giorni di Tempio Pausania organizzata dal Moto Club Bruschi Polidoro e in Abruzzo con la gara preparata dal Moto Club Lanciano; dopo la pausa estiva, la prova d’inizio settembre valevole per l’Italiano e per l’Europeo si è svolta a Lovere sotto la regia del Moto Club Costa Volpino ed ora l’epilogo avvenuto in Toscana, con i ragazzi del Moto Club Massa Vaternensis presieduto da Simone Cini, impeccabili nell’organizzazione di questo lungo e intenso fine settimana agonistico.

Sotto la direzione di gara affidata a Massimo Pazzagli, coadiuvato dal Track inspector di giornata Alessandro Socci, domenica 18 settembre si è svolta l’ultima prova del Campionato Italiano di Regolarità Gruppo 5. 201 i piloti iscritti, ma una decina sono stati costretti a dare forfait, per guasti tecnici o piccoli infortuni, tutti comunque visibilmente dispiaciuti di non poter ripetere l’esperienza competitiva della giornata precedente.

Confermata l’inedita formula di gara proposta dal Moto Club organizzatore che ha previsto un percorso con un duplice anello: nel primo si è svolta la prova di Cross Test e si è tenuto il primo Controllo Orario, nel secondo si è svolta la prova di Enduro Test e si è tenuto il secondo Controllo Orario. Nello stesso punto è stato ubicato il CO di arrivo, dove i piloti giunti al traguardo hanno commentato in maniera più che positiva l’organizzazione del fine settimana e lo svolgimento della gara. Dunque, approvati a pieni voti sia le prove speciali di Cross Test, spettacolare e divertente, e di Enduro Test, tecnico e insidioso al punto giusto, sia il trasferimento in fuoristrada: gli applausi scroscianti tributati dai regolaristi italiani al personale di servizio del Moto Club Massa Veternensis durante le premiazioni finali, sono stati il giusto e meritato riconoscimento al lavoro svolto dal sodalizio toscano.

Complice la splendida giornata di sole, tutto si è svolto al meglio delle condizioni. Al termine delle varie sfide agonistiche, la settima prova del Campionato Italiano di Regolarità Gruppo 5 ha decretato i seguenti vincitori di giornata: la classe A2 ha visto il successo di Fabio Parrini (Moto Club Pantera) su Ancillotti 100, la A3 di Enzo Vescia (Gilera Club Arcore) su Gilera 125, la A4 di Paolo Sala (Gilera Club Arcore) su Zundapp 175 e la A5 di Gianluca Corsini (Moto Club Bergamo – sezione Grumello Vintage) su KTM 250.

Alessandro ‘Franco’ Gritti (Moto Club Bergamo – sezione Grumello Vintage) su Moto Morini 160 si è aggiudicato la classe B2, mentre la B3 è finita nelle mani di Mirco Rossi (Moto Club Manzano) su Honda 250.

Angelo Ceribelli (Gilera Club Arcore) su Fantic Motor 50 ha fatto sua la classe C1, Ennio Bonaldi (Moto Club Costa Volpino) su Fantic Motor 75 ha fatto altrettanto nella C2, Giorgio Sironi (Moto Club Bergamo – sezione Grumello Vintage) su SWM 100 ha vinto la C3 e Fabio Mauri (Fast Team) su Puch Frigerio 125 ha fatto altrettanto nella C4. Nella C5 la vittoria è andata a Marco Bianchi (Moto Club Bergamo – sezione Grumello Vintage) su Puch Frigerio 175, nella C6 a Enrico Tortoli (Moto Club Pantera) su KTM 250 e nella C7 ad Alessandro Pierannunzi (Moto Club Costa Volpino) su KTM 340.

Marco Labanti (Moto Club Alta Valle Reno) su Aim 50 ha conquistato la vetta della classe D1, Angelo Signorelli (Moto Club Bergamo – sezione di Vertova) su Fantic Motor 80 ha fatto altrettanto nella D2 e Stefano Bosco (Moto Club Manzano) su Kramer 124 si è aggiudicato la D3. La D4 è finita nelle mani di Fausto Scovolo (Gilera Club Arcore) su Puch Frigerio 175, la D5 in quelle di Matteo Rubin (Moto Club Gaerne) su KTM 250 e la D6 in quelle di Paolo Spadoni (Gruppo Sportivo Sorci Verdi) su Yamaha 460. Tra gli ottantini iscritti nella classe T80RS ha prevalso la Suzuki condotta dal pilota francese Francis Mace. Fabio Zandonà (Moto Club Gaerne) e la sua Ancillotti 80 sono saliti sul gradino più alto del podio nella X1, Alessio Migliorini (Moto Club Pantera) e la sua Kram-It 124 hanno fatto altrettanto nella X2, Paolo Giulietti (Moto Club Scuderia Fulvio Norelli) su KTM 495 ha conquistato la vetta della X3 e Lorenzo Lorenzelli (Fast Team) su Honda 250 ha fatto altrettanto nella X4. La X5 è finita saldamente nelle mani di Mauro Sant (Moto Club Manzano) su KTM 500.

Tra i giovanissimi del Trofeo Imerio Testori, Lorenzo Piga (Moto Club Fuoringiro) su Beta 50 ha fatto sua la classe E1, mentre nella E2, Gherardo Monella (Moto Club Lago d’Iseo) su KTM 125 ha concluso al primo posto, con Alberto Aldeghi (Fast Team) su Yamaha secondo. Fra le squadre, il Trofeo ha visto la vittoria del Gilera Club Arcore grazie al triplice successo individuale dei piloti Enzo Vescia, Paolo Sala e Angelo Ceribelli, mentre nel Vaso il successo è andato al Moto Club Manzano – Regolarità Friuli grazie alle performance agonistiche dei portacolori Stefano Bosco, Gianfranco Crivellari e Mauro Sant.

Alle premiazioni finali è intervenuto il Sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini che ha avuto parole di ringraziamento verso tutte le persone, piloti e accompagnatori, arrivate da ogni parte d’Italia per animare le due giornate di gara che si sono svolte nella propria città; l’invito è stato quello di tornarvi per conoscere sempre meglio ciò che offre questo territorio. Accanto al primo cittadino di Massa Marittima sono intervenuti il responsabile nazionale FMI Regolarità Francesco Mazzoleni, il coordinatore nazionale FMI Epoca Sport Pierluigi Favarato e il Presidente del sodalizio organizzatore Simone Cini, che ha introdotto il balestriere Maurizio Costagli (che ha spiegato il funzionamento della balestra  d’epoca che ha portato in piazza) e lo storico Presidente del Moto Club Massa Veternensis Nicola D’Agostino, visibilmente emozionato davanti al pubblico delle grandi occasioni.

Concluse le premiazioni di giornata, quelle di fine Campionato sono state precedute dalla consegna delle medaglie ai sei Gentlemen riders 2022: Renato Plesnicar, Arturo De Monte, Raffaello Manenti, Giannantonio Massarotti, Luciano e Nicola Tetoldini. Vincitori dei trofei Sachs 50-75 e 100-125 sono stati rispettivamente Pietro Caccia e Giorgio Sironi.

Applauditi e festeggiati nella splendida cornice della piazza Garibaldi, i Campioni italiani 2022: Luca Santucci nella A1, Piero Prado nella A2,  Enzo Vescia nella A3, Paolo Sala nella A4, Antonio Fiore nella A5, Alessandro ‘Franco’ Gritti nella B2, Mirco Rossi nella B3, Angelo Ceribelli nella C1, Ferdinando Lorini nella C2, Giorgio Sironi nella C3, Fabio Mauri nella C4, Gilberto Bertolini nella C5, Giorgio Balzarini nella C6, Marco Calegari nella C7, Roberto Gaiardoni nella D1, Giorgio Nembrini nella D2, Massimiliano Luzi nella D3, Gianfranco Crivellari nella D4, Matteo Rubin nella D5, Mario Graziani nella D6, Fabio Zandonà nella X1, Riccardo Terranova nella X2, Nicola Tetoldini nella X3, Lorenzo Lorenzelli nella X4, Mauro Sant nella X5, Ezio Righetti nella X6, Ferruccio Cretti nella T80RS, Lorenzo Piga nella E1, Alberto Aldeghi nella E2 e Valeria Vinci nella Lady.

Entusiasmante fino alla fine il confronto tra le squadre che si sono contese la vittoria del Trofeo e del Vaso. Per due punti di vantaggio, il Moto Club Bergamo – sezione Grumello Vintage ha vinto il Trofeo, mentre il Vaso ha visto il successo del Moto Club Manzano – Regolaritá Friuli. Il Comitato Moto Epoca della FMI ringrazia per il lavoro svolto sul campo tutti i Moto Club organizzatori, il gruppo dei cronometristi, i direttori di gara, i commissari di gara e il promoter media Soloenduro. A tutti i piloti partecipanti, un arrivederci al prossimo anno agonistico.

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