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Trofeo Regolarità Gruppo 5 – A San Giovanni Bianco si chiude il 2012

Un anno ricco di difficoltà per la Regolarità Gruppo 5 ma anche di soddisfazioni per quanto riguarda i numeri e per quanto concerne alcune importanti esperienze. La traccia profonda del dolore è arrivata con la scomparsa di Paolo Bresolini durante la tappa della Valsassina, un evento che ha lasciato tutti sgomenti. Annullata quindi la prova di Valdera causa le crescenti difficoltà nell’ottenere i permessi, a cavallo tra giugno e luglio, tra mille problematiche e situazioni da perfezionare, si è tenuto l’appuntamento multi disciplinare di Vallelunga. Un appuntamento che ha ruotato intorno alla struttura del circuito internazionale e che apre tutta una storia nuova per quanto riguarda la multi disciplinarietà nel motociclismo: una storia che è stata iniziata dal Mondo Vintage!

Andando a vedere cosa hanno combinato i nostri nell’ultima tappa del 2012 tenutasi a San Giovanni Bianco, nella A1 il solito Szarhvary ha colto la vittoria confermandosi il migliore anche in classifica di Trofeo davanti a Nalato e Romanelli che, per quanto riguarda gara e classifica generale, si alternava con Signorelli con Gariazzo costretto al ritiro. Assente il campione 2012 della A2 Zucca, Rungalddier  cercava di recuperare sul tedesco Heinz Renken per la seconda posizione ma, nonostante la miglior prestazione, rimaneva terzo.

Titolo ampiamente già nelle mani del toscano Parrini per la A3, nella tappa bergamasca la spuntava Signorelli sullo stesso Parrini e su Mattalini che, forte dei punti conquistati, si confermava vice campione davanti a Perani. Titolo assegnato all’ultimo secondo quindi nella A4 dove Fiore doveva vincere per resistere al ritorno di Rittà nella classifica generale: terzo Rondi, per il padrone di casa una terza piazza in gara alle spalle di Belussi. Podio di trofeo e podio di tappa praticamente identico nella A5 dove Stagni si imponeva su Corsini e Corò, mentre nella B1 Sala chiudeva davanti a Gamba ma non riusciva a superare il rivale nella classifica finale. L’intento non riusciva neanche a Gennaro che, nonostante la vittoria sul campo, non agganciava il neo campione Bovina, terzo Locatelli. Chiusura rilassata, almeno sulla carta, per Sinigaglia nella B3: assenti Pelandi e Colombarolli, alle spalle di Sinigaglia arrivava Pagani. Non erano da meno in quanto a tranquillità la C1 e la C2: nella prima Gamba si piazzava davanti a Bregalanti con Galiano assente che, grazie anche al ritiro di Sparano, teneva botta agli attacchi dei rivali per la classifica finale; nella C2 Bianchi regolava tutti con Pesenti e Perere ad inseguire in gara e Valerio e Muraglia in classifica finale. Da segnalare che Bianchi svettava anche nella classe accorpata C2 – C3 con Perere terzo assoluto ma vincitore del Trofeo nonostante la gara chiusa alle spalle del pretendente Pesenti. Nella C4 Gritti cercava di aver ragione di Tortoli, campione 2012, chiudendo alle sue spalle e davanti a Martelli mentre Meroni, secondo nel Trofeo, non andava oltre il 5° posto.

Nella C6 quindi Valter Testori chiudeva l’anno alla grande vincendo sul rivale di sempre Massimo Parrini, vincitore del Trofeo 2012, mentre Sfondrini, autore di un sesto, si difendeva dal ritorno di Donadio per la terza piazza finale. Già chiusa quindi la C6 a favore di Calegari, che portava comunque la coppa del vincitore a casa, bello il duello tra gli inseguitori con Carraro e Cornelli divisi da 2 decimi! Nelle classi della D Belloni si confermava come l’uomo da battere sia in gara che in Trofeo, dove lo tallonavano Simonetti e Giudici per i 50, mentre nella 80 era il turno di Tetoldini su Passoni e Grilletto. Staccati dalle posizioni di testa, attenzione comunque a Gambarini e Giovapi che fanno parte del podio regionale seguiti da vicino dal siciliano Costantino. Guerra fino all’ultima speciale quindi nella D3 dove il tedescone Dubbroner la spuntava per il discorso discriminanti sul Luca Murer, vincitore in pista con Bottarelli terzo, per quanto riguarda i punteggi. Terzo Bottarelli, diverse le scintille in gara con piloti separati da pochi decimi. Tensione pure nella D4A dove Naldini si proietta in testa alla gara ma lascia spazio al trio Brunisso, Oriboni  e De Eccher per quanto riguarda i risultati finali mentre nella B non sente ragioni Armani agguantando alloro di tappa e alloro dell’anno su Bono e Sandri. Ultima nota per quanto riguarda la D5 dove il podio si decide sul filo dei secondi: avanti Lambri, anche nella classifica di Trofeo, cerca l’aggancio Gandolfi ma, quarto a San Giovanni Bianco, è comunque vice campione davanti a Manuel Chiesa.  Sul versante delle moto più moderne, Degano vince su Magoni cedendogli però lo scettro del campione X1, terzo Migliorini mentre nella X2, con Hriaz vincitore su Giannini e Buja, Licinini è solo sesto ma comunque campione su Peruzzi.  Per il Trofeo  80 il finale che vede Mattalini su Goldoni si si ripete anche nelle classifiche generali con Cordoni a chiudere le fila. Infine i giovanissimi delle E1 e E2: nella prima classe Costa vinceva su Bologna e De Rocchi ma non bastava a recuperare sul rivale che vinceva cosi il titolo; nella seconda l’esordiente Milesi si imponeva su tutti, con Nozza secondo e sempre protagonista ed il titolo che andava a Tetoldini. L’aspetto quindi più caldo, quello delle squadre,  dava un bel quadro: vincitori i toscani del Pantera, il Vintage A cercava il recupero terminando in seconda piazza con il Pavia terzo. Doppio posizionamento quindi per la Norelli nel Vaso al 1° e 2° posto con i siciliani della Regolarità 70 che si confermavano protagonisti anche in questa stagione con la terza piazza.  Da segnalare quindi che la tappa del Trofeo Fmi ha avuto validità per la Coppa Uem Enduro Vintage in prova unica: hanno risposto all’appello versando i 5,00 euro facoltativi una sessantina di piloti sui quali ha svettato  per l’Assoluta Armanni davanti a Valter Testori e Sergio Gandolfi. In attesa di un 2013 che possa essere di maggior stimolo alle collaborazioni internazionali con piloti dall’estero da noi e viceversa italiani in giro per l’Europa!

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