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Trofeo MaxiEnduro e Scrambler. A Gorle vince Gritti, Fantaguzzi ipoteca il titolo assoluto

Esperimento riuscito per la quarta prova del Trofeo Maxienduro e Scrambler, che, inserita nella kermesse dell’Enduro Alpini di Gorle, ha fornito spettacolo nello spettacolo. Per nulla preoccupati doversi misurare su un tracciato dedicato principalmente all’enduro specialistico di altissimo livello, i piloti del divertente trofeo tassellato hanno esaltato il pubblico anche e soprattutto nelle due batterie con partenza al cancelletto che si sono svolte nel pomeriggio di sabato, durante le quali si sono impegnati in spettacolari confronti gomito a gomito fino alla bandiera a scacchi.

Nutrita la presenza di ospiti su moto d’eccezione, come il rallysta Paolo Caprioni (MC 4401 Argenta) che ha gareggiato con la sua KTM versione africana, pronta per affrontare le lunghe tappe desertiche, o l’endurista Giovanni Gritti (Fast Team / Africa Dream) che ha portato alla vittoria assoluta la bella BMW bicilindrica con cui corre anche il campionato regolarità.

Al via anche il dakariano Bruno Birbes (US Leonessa d’Italia) in sella alla Moto Guzzi da lui preparata, che è salito sul podio per ritirare il premio che viene tradizionalmente assegnato in ogni gara del trofeo alla special più bella.

Alternandosi sul fettucciato con i blasonati piloti di enduro presenti alla tradizionale kermesse gorlese voluta dal pluricampione mondiale Giovanni Sala ed organizzata dal Moto Club Chieve con Offroad Berghem ed Alpini di Gorle, i protagonisti del Trofeo FMI Maxienduro e Scrambler hanno effettuato nel corso della mattinata tre transiti cronometrati di tipo prettamente enduristico, e due manche di tipo crossistico nel pomeriggio, i cui tempi sono stati sommati per la classifica finale. A spartirsi la vittoria dei primi tre passaggi in speciale sono stati Roberto Fantaguzzi (Montesa – MC 100Torri), che ha staccato due volte il miglior tempo, e Giovanni Gritti, vincitore di un passaggio; Gritti è stato però imprendibile nella bagarre di motocross, dove si è imposto in entrambi round.

Sul podio assoluto di giornata sono saliti così nell’ordine il vincitore Gritti, poi Fantaguzzi, secondo, e, terzo, Alberto Ballardin (KTM – Old Farm Racing), anche lui iscritto nella categoria ospiti, e figlio di Mauro Ballardin (BMW – MC LM Trevigiana) immancabile protagonista di tutte le prove del trofeo. Quarto posto assoluto per Davide Mandotti (A.M.C.93), veloce e spettacolare, e capace di portare la sua scrambler Fantic 500 tra le zone altissime dalla classifica. Quinto assoluto Nicola Di Piero (KTM – MC Mariotti Loreto).

Con i punti incassati in questa gara, la penultima della stagione, Roberto “Fantaroby” Fantaguzzi mette una seria ipoteca sul titolo assoluto grazie ad un bottino di 80 punti, ovvero 14 in più del tenace inseguitore Nicola Di Piero. Stessa situazione per Fantaguzzi anche nella classe Scrambler Light, dove il piemontese conduce dopo la vittoria gorlese a quota 80 con un vantaggio di 14 lunghezze su Roberto Bianchini (Montesa – MC Perla del Tirreno), il quale nella gara degli alpini è salito sul secondo gradino del podio precedendo Francesco Bernardi (Fantic 125 – MC Parma).

Nella classe Scrambler Heavy vittoria del già citato Davide Mandotti, che ha preceduto Gian Luca Gonnelli (MC White Blue Team) e Stefano Scapin (MC Ardosa), entrambi su Fantic Caballero 500. Quarta posizione per Michele Fabbris (BMW – MC Porto Viro).
Ad una gara dal termine, la classifica di trofeo delle scrambler 500 vede Gonnelli in testa con 65 punti ad un soffio dal titolo grazie a 18 lunghezze di vantaggio sull’inseguitore Scapin. Terzo a 40 punti è Mandotti che ha però preso parte a due sole gare delle quattro disputate.

Titolo della classe Maxienduro Bicilindriche alla portata di Nicola Di Piero, che, grazie alla vittoria di classe in questo appuntamento, porta ad 80 punti il suo bottino con un vantaggio di 18 lunghezze su Mauro Ballardin, secondo qui a Gorle. Il terzo in gara delle maxi twin è stato Tommaso Monti (MC Winter Bikes) sulla Africa Twin 750, che ha preceduto Rino Dal Bosco (MC Major Moto) sulla più moderna Africa Twin CRF1000. Solo sesto Andrea Montanari (Honda AT750 – MC Winter Bikes) che conserva però la terza posizione in classifica del trofeo a quota 48 punti, cinque in più del compagno di team Tommaso Monti.

Nella Maxienduro Monociclindriche, dove si è registrata l’assenza di Irene Cicognani, il primo gradino del podio è andato ad Oreste Ticozzelli (Suzuki – MC Magenta), che conduce ora la classifica di trofeo.

Spettacolare la gara del vincitore della classe Special Alessio Morganti (Harley-Davidson – MC Vernio), che, per nulla preoccupato del confronto crossistico, ha guidato con determinazione la sua 883 tassellata producendosi in numerosi sorpassi.
La classifica della categoria Ospiti ha visto la vittoria di Gritti su Alberto Ballardin, secondo, e Caprioni, terzo sul podio.

Nel monomarca BMW Motorrad Challenge ha vinto nuovamente Mauro Ballardin che ha preceduto Michel Fabbris e Nicola Palomba (MC Ponte San Giovanni).
La Caballero Cup classe 500 segna la vittoria in gara per Davide Mandotti davanti a Gonnelli e Scarpin; vittoria nella cilindrata minore per Bernardi.

Il trofeo delle maxi tassellate e scrambler manda così in archivio il quarto atto del 2019 con grande soddisfazione di Roberto Bianchini, rappresentante del promoter FXAction, per i buoni progressi registrati dal torneo tricolore in questa stagione. L’appuntamento è per il gran finale del 6 ottobre prossimo a Chieve (CR): la gara sarà curata anche in questo caso dal Moto Club Chieve.

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