Una grande gara, emozionante per spettacolarità, incertezza e partecipazione del pubblico. Il Trofeo delle Regioni Motocross non ha certo deluso le attese, anche grazie ad un’alta qualità organizzativa: a partire dalla presentazione delle squadre del sabato, passando per il concerto serale organizzato dal Moto Club Brilli Peri, sempre attivissimo in ogni momento del weekend, per concludere con gare esaltanti, concluse con due squadre in testa a pari punti. E il successo, che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico presente, è andato proprio ai padroni di casa della Toscana. Nella grande festa finale del podio, insieme ai rappresentanti della FMI, a premiare i campioni dell’edizione 2023 del Trofeo delle regioni ecco Andrea Adamo, fresco campione del mondo Mx2 e terzo al Motocross delle nazioni con la squadra italiana. La ciliegina sulla torta di un weekend memorabile.
MX1
Matteo Puccinelli (Honda – Toscana) corre la sua prima gara in Mx1 e centra subito una grande doppietta, lasciando la bagarre alle sue spalle. Pietro Trinchieri (Honda – Piemonte), Yuri Pasqualini (Honda – Veneto), Manuel Monni (Husqvarna – Lombardia) e Alessandro Brugnoni (Honda – Lazio) combattono dal primo all’ultimo giro in entrambe le manche, ma alla fine chiudono sempre in quest’ordine alle spalle del dominatore.
MX2
Altro salto di categoria eccellente che si vede al Regioni 2023 è quello di Alfio Pulvirenti (KTM – Lazio), che inizia qui la sua carriera con la 250 4 tempi. E lo fa con una grande vittoria in entrambe le manche: in gara-1 davanti al campione italiano della Fast Alessandro Manucci (GasGas – Emilia Romagna) e a Nicola Salvini (Yamaha – Toscana). In gara-2, invece, Manucci cade e così Salvini raccoglie il secondo posto, precedendo di un soffio Andrea Zanotti (Husqvarna – Lombardia), che aveva chiuso quarto nella prima manche. Il Veneto ottiene un quinto posto in gara-1 con Giovanni Meneghello (GasGas) e un quarto in gara-2 con Paolo Ermini (Husqvarna).
125
Giornata perfetta di Ramon Savioli (KTM – Lazio), che torna in gara su una 125 dopo diversi anni e dimostra di non aver perso il suo talento, vincendo nettamente le due manche in programma. Mirko Valsecchi (GasGas – Lombardia) e Andrea Cipriani (KTM – Toscana) raccolgono entrambi 5 punti, grazie a un secondo e un terzo posto ciascuno. Importantissimi per la classifica finale anche i due quarti posti di Davide Brandini (KTM – Toscana), che si tiene sempre alle spalle il portacolori del Veneto, Alessandro Gaspari (Husqvarna).
VETERAN
Al suo debutto nelle gare Veteran, Marcello Disetti (Kawasaki – Lombardia) detta subito legge, con due successi perentori. Prova solidissima di Andrea Storti (KTM – Veneto), due volte secondo, mentre la Toscana e il Lazio accusano perdite: David Liardi (KTM) è il migliore dei padroni di casa, con un terzo e un settimo posto, mentre il Lazio recrimina per la caduta al via di gara-1 di Federico Angelici (Honda), che deve accontentarsi di un decimo e un quarto posto. Si mette in luce anche l’intramontabile Graziano Peverieri (Yamaha – Marche), con un quarto e un terzo di manche.
CLASSIFICA FINALE
Sommando tutti i risultati delle otto batterie, la Toscana e la Lombardia si trovano in testa a pari punti (22) e anche con lo stesso numero di manche vinte (2). La discriminante, pertanto, diventa il miglior risultato nell’ultima manche, quella in cui Salvini riesce a tenersi dietro in volata Zanotti. E così la Toscana torna a vincere il trofeo Alberto Morresi dopo 8 anni.
Con 28 punti, la medaglia di bronzo va al Lazio, che precede di 1 solo punto il Veneto. Al quinto posto, l’Emilia-Romagna completa il podio, beffando di soli 2 punti la Campania.
FEMMINILE
Partite da grandi favorite, Emanuela Talucci (KTM – Abruzzo) e Priska Busatto (KTM – Veneto) confermano i pronostici e lottano al vertice in entrambe le manche, scambiandosi le prime e seconde posizioni. Ad avere la meglio è l’abruzzese, in virtù del miglior risultato in gara-2, mentre Busatto deve accontentarsi della piazza d’onore, e così l’Abruzzo conquista la prima vittoria della sua storia al Trofeo delle regioni. Secondo posto per il Veneto e terzo per le campionesse in carica della Lombardia, trascinate da Giorgia Giudici (Husqvarna). Un quarto e un sesto di manche di Desirè Agosti (Husqvarna) portano la provincia di Trento al quarto posto, con il Lazio quinto grazie al sesto e nono posto di Beatrice Cimarra (Yamaha).