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Trial – 26° Due Giorni della Brianza Trofeo Marathon (Giorno 2)

Dimostrando di essere veramente inarrestabile, la Due Giorni Della Brianza, la classica delle classiche giunta alla sua ventiseiesima edizione, anche quest’anno è stata un successo organizzativo e di partecipazione.


 


Pur cambiando la sua sede di partenza, ed essendo emigrata a Dolzago, un altro dei dieci paesi che fanno da corollario al percorso di questa ineguagliabile manifestazione, la DGDB ha accolto circa centocinquanta partenti suddivisi nelle varie classi e categorie, comprendendo anche gli Juniores, che hanno corso solo la domenica in un percorso a loro dedicato.


 


Il sabato si è gareggiato su di un percorso di soli 14 chilometri con venti zone no stop. Questa una fase ha già chiarito le parti in gioco: l’inglese James Dabill, in forza al Future Trial Team, ha dettato subito la sua legge distanziando di ben sei lunghezze il connazionale James Brown, l’inglesino con la Beta già campione del mondo Junior. Interessante anche il debutto del piemontese Daniele Maurino, al suo ritorno in sella alla Gas Gas il quale,  partiva molto bene mettendosi in coda agli inglesi e a poca distanza.


 


La frazione del pomeriggio, un po’ più impegnativa, a sorpresa veniva vinta da Fabio Lenzi che riusciva recuperare fino al pareggio su Brown, ma non certo a sufficienza per agguantare Dabill che controllava la situazione.


 


Domenica mattina, quando alle ore 8,30 precise la seconda giornata prendeva il via, una cappa di nebbia foltissima era presente su tutta l’area della gara, costringendo i piloti a procedere a passo d’uomo fino alle prime sezioni. Fortunatamente alle 10 il sole riusciva a prevalere e si apriva un’altra  bella giornata in condizioni ottimali di clima. Il finale, che prevedeva le ultime quindici zone con un livello di difficoltà più alto e appuntamento alle Cave di Sirone e a Oggiono Fiume, dava comunque ancora possibilità di ribaltare la classifica.


 


Di questa opportunità si avvantaggiava invece Dabill, che staccava ancora più ampiamente i suoi avversari, andando a vincere la DGDB per la terza volta consecutiva e conquistando il prestigioso Trofeo Guido Giovenzana alla memoria. Il suo connazionale Brown restava sul secondo gradino del podio controllando un Fabio Lenzi terzo e come al solito concentratissimo, deciso ad essere comunque il primo degli italiani. Un bravo ci vuole anche per la sorprendente Sara Trentini non solo prima tra le ragazze, ma che si è messa dietro ben quaranta maschietti nella Entry. 

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