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Supermoto – Il resoconto del Campionato Italiano a due gare dal termine

Tante emozioni, successo di pubblico, duelli mozzafiato conclusi spesso all’ultima tornata. L’italiano Supermoto non ha deluso le aspettative degli appassionati delle due ruote, dispensando emozioni e divertimento agli appassionati di questa divertente disciplina motoristica. A due tappe dalla conclusione, sono ancora molti i dubbi da sciogliere circa il vincitore finale delle due classi S1 e S2, ma altrettante sono le certezze già maturate a cominciare dall’ottima organizzazione delle gare già avvenute. Le sedi scelte di Franciacorta, Latina Busca e Pomposa hanno esaltato le capacità di guida dei piloti italiani, che si sono sfidati sin dall’inizio con grande combattività e determinazione.


 


S1: Ha avuto un’ avvio dirompente ma non è stato supportato dalla fortuna Matteo Beltrami su Honda che ha dettato legge sotto l’acqua nella prima tappa di Franciacorta, ha ben figurato a Latina con un primo e un terzo posto e, infine, ha dominato anche nel corso della prova di Busca, dove ha sbaragliato il campo dalla agguerrita concorrenza. A risultargli fatale è stato l’incidente in gara uno di Pomposa, che gli è costato contusioni, abrasioni e il primato nella classifica generale. Il “metronomo” Fabio Balducci non si è fatto sfuggire la ghiotta opportunità ed è balzato al comando in virtù degli ottimi piazzamenti registrati nelle prime tre tappe e ai due primi posti ottenuti nella quarta. Stagione positiva infine anche per Ivan Lazzarini su Yamaha che ha affrontato la S1 da campione italiano della S2 senza risentire più di tanto del cambio di categoria. All’azzurro è mancato solo lo spunto della vittoria ma non la costanza di rendimento che lo ha portato ad occupare il secondo posto della classifica generale. Sopra i cento punti in graduatoria risultano anche Piva, Ravaglia, Dondi e Cedrati che tenteranno, nel corso della prossima tappa di Jesolo, di migliorare ancor di più il proprio piazzamento nella generale. Nella classifica assoluta di campionato, in questa specialità guida Thierry Van Den Bosch su Aprilia, con Balducci ancora in lotta per spodestarlo, essendo staccato dal leader di solamente 17 lunghezze.


 


S2: Ancor più serrato e scoppiettante è il duello fra Attilio Pignotti (KTM) e Davide Gozzini (TM). Prima del rush finale i due sono separati solamente da un misero punto e nessun altro sembra in grado di potersi inserire nella lotta al titolo, anche se qualche tiepida speranza la può ragionevolmente coltivare Lorenzo Mariani, staccato dal leader di 25 lunghezze. I due battistrada si sono finora pressocchè divisi la posta in palio, trionfando entrambi in due dei quattro gran premi disputati. Attilio Pignotti ha fatto la voce grossa a Franciacorta e a Busca, aggiudicandosi 3 delle 4 prove in programma. Ancor meglio ha fatto il suo rivale Gozzini, che a Latina e Pomposa non ha lasciato neppure le briciole ai propri avversari, conquistando in tutte e quattro le prove la prima piazza. Fuori dai giochi per il titolo  ma ancora in lizza per poter conquistare il terzo gradino del podio nella classifica generale sono Luca Minutilli ed Emanuele Giovanelli, mentre non sembrano più in grado di farcela i comunque positivi Massimiliano Verderosa e Robert Braccani staccati da Mariani di oltre trenta punti.


Nella classifica assoluta di campionato Geralde Delepine  su Husqvarna sembra ormai lanciato verso il trionfo, avendo su Davide Gozzini il considerevole vantaggio di 32 lunghezze.


 


Il prossimo appuntamento con la S1 e la S2 è previsto questo fine settimana a Jesolo. Considerate le premesse, la competizione agonistica e il divertimento per il pubblico sono assicurati.

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