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Supermoto. Festa in anticipo per Sammartin e Sciarretta

La penultima prova degli Internazionali d’Italia supermoto 2023, sul circuito di Viterbo, assegna in anticipo i due titoli delle categorie principali. Elia Sammartin e Alessandro Sciarretta sono i nuovi campioni, rispettivamente della SM1 Pro e della SM4.

Per Elia Sammartin (TM – Gaerne) il successo era atteso fin dalla vigilia. Il numero 1 della supermoto nazionale, arrivato nella Tuscia in testa alla classifica a punteggio pieno, piazza altre due vittorie e diventa irraggiungibile matematicamente per i suoi due inseguitori, Luca D’Addato (TM – 8biano) e Fabrizio Bartolini (Honda – 04 park), ancora appaiati in classifica al secondo posto. Sammartin conquista così il quinto titolo italiano della sua carriera.

Il titolo di Alessandro Sciarretta (Honda – Cida), invece, arriva un po’ a sorpresa. La tabella rossa fa il suo, vincendo nuovamente entrambe le manche (ormai otto di fila), e ad agevolarlo nella conquista del campionato ci pensa la giornataccia di Marco Malone (Honda – Pietrinferni), che perde punti soprattutto in gara-1 per un contatto con un altro pilota. Dietro a Sciarretta, il podio di giornata è completato da Alessandro Morosi (Honda – Mc52) e Iacopo Arduini (Honda – Celeste Berardi).

Nella SM1 Fast successo di Erik Tesconi (TM – Ligurbike), che guadagna punti preziosi in ottica titolo. Alle sue spalle il rientrante Nico Grazioli (TM – Bellinzago) e Tommaso Parrini (TM – Megan racing).

La prima campionessa italiana della storia della supermoto è Giulia Tagliamonte (Husqvarna – Trofarello), a cui basta arrivare seconda a pari punti con Sara Marchioni (GasGas – Della Futa) per conquistare matematicamente il titolo. Terzo posto di giornata per la tedesca Marie Louise Staab (Husqvarna).

Nella SM3 sarà un finale al cardiopalma tra Tommaso Pompilio (TM – Cervellin), vincitore oggi a Viterbo, e Felix Wegscheider (Husqvarna – Egna Neumarkt), che rimane in testa alla classifica con 6 punti di vantaggio. Terzo posto di giornata per Riccardo Olivier (TM – Dolomiti corse).

Il colpo di scena principale della SM5 arriva prima ancora della gara: il leader del campionato, Daniele Di Cicco, si infortuna a una gamba durante le prove libere ed è costretto a guardare gli avversari giocarsi il titolo che sembrava già suo. La giornata del sabato viterbese la vince Marco Furega (Honda – 8biano), con Roberto Bellu (Honda – 8biano) secondo e Daniele Vittorio (Husqvarna – Over race) terzo. Di Cicco è ancora in testa al campionato, ma Bellu ora è staccato di soli 5 punti.

Jan Ulman (TM) si conferma padrone incontrastato della SM Young, con un’altra doppietta davanti a Gabriele Monica (TM – Valstirone) e Matteo Andreotti (TM – Como 1903), ma gli manca ancora una piccola formalità da 4 punti per assicurarsi il titolo. Nella Young 125 Pietro Dalla Riva (TM – Mpr) precede Matteo Marini (KTM – Smr Crt) e Giorgio Trovato (KTM – Boars nest Stazzano).

Nella SM Ama vittoria di Jacopo Schiavon (Yamaha – Ditraverso), davanti a Giacomo Zullo (KTM – Nocera Umbra) e Daniele Bonafè (Yamaha – Della Futa).

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