Loading...

Supermarecross a Rosolina. Del Coco più veloce del vento

Matteo Del Coco fa il bis con un tris. Il pilota del team Pardi è il dominatore incontrastato della giornata di domenica a Rosolina Mare, seconda prova degli Internazionali d’Italia Supermarecross, confermando il successo già ottenuto nella gara del sabato e stavolta con una fantastica tripletta.

Rispetto alla prima giornata, la domenica di Rosolina è ancora più fredda, con un vento polare a sollevare nubi di sabbia e il mare grosso che arriva a lambire minacciosamente i bordi del circuito. Per fortuna gli ampi spazi della spiaggia veneta sono sufficienti a contenere la furia degli elementi e così il moto club Rosolina Mare riesce a mettere in archivio con successo la sua due giorni di gare.

La cronaca agonistica non si discosta più di tanto dalle indicazioni emerse il sabato, ma stavolta Matteo Del Coco (KTM – Pardi) decide di prendersi la scena tutta per sé. La tabella rossa della Mx1 domina tutte e tre le manche della Pro, Supercampione compresa, con ampio margine sugli avversari. Fuori gioco Giovanni Bertuccelli per infortunio e Filippo Zonta per problemi meccanici, a seguire Del Coco sul podio di giornata della Mx1 c’è Mirko Dal Bosco (KTM – Gaerne), autore di una grande prova, mentre Alessandro Lentini (Husqvarna – Berbenno) riesce a conquistare il terzo posto nonostante qualche caduta di troppo.

Nella Pro Mx2 è Pietro Razzini (Kawasaki – Fast Energy) il grande protagonista, con la vittoria in entrambe le manche e il terzo posto nella Supercampione, migliore Mx2 al traguardo. Con questa ottima performance il bolognese allunga in testa alla classifica. Dietro di lui nella domenica di Rosolina ci sono Alessandro Sadovschi (KTM – Settempedano II) e Lorenzo Corti (Husqvarna – Parini).

La classe 300 2 tempi, che matura la sua classifica all’interno della Mx1, è ancora nelle mani di Jimmy De Nicola (KTM – Pardi), con un bel margine su Gabriele Oteri (Husqvarna – Fathers & sons) e Michele Palumbo (GasGas – Fba Powersports).

Grande battaglia nella 125 tra Alfio Pulvirenti (KTM – Lazio Racing) e Noel Zanocz (KTM). L’ungherese vince la prima manche, ma il siciliano replica nella seconda; poi nella Supercampione Zanocz è vittima di una caduta e così Pulvirenti lo precede di un soffio sul podio di giornata. Terzo posto per Davide Brandini (KTM – Erresse).

Con un primo e un secondo di manche, Nicolò Alvisi (GasGas – Amx) si aggiudica la Minicross, davanti a David Cracco (Husqvarna – Brogliano) e Samuele Piredda (KTM – Sas Taras Padru).

Per quanto riguarda i piloti Ama, nella Mx1 Andrea Picariello (Honda – Shine Motorsport) ha la meglio su Giuseppe Cicciarella (Husqvarna – Vr63) e Luca Marotta (Kawasaki – Letojanni Racing). La classe Mx2 è invece appannaggio di Antonino Sardisco (KTM – Tritone), con Andrea Messina (KTM – Vr63) secondo e Simone Gonnelli (Honda – White Blue team) terzo.

La gara del Supermare quadcross è ancora nel segno del tedesco Miro Cappuccio (Yamaha), primo in tutte e due le manche con Nicolò Roagna (Yamaha – Team quad Tity & Amarenas) e Mattia Ioli (Yamaha – Team quad Tity & Amarenas) che si alternano alle sue spalle. La Sport va nuovamente a Lorenzo Bortolozzo (Suzuki – El Ciodo), seguito da Eddy Ghizzo (Suzuki – Chimax Lonigo) e Alessandro Fontanazzi (Kawasaki – Team quad Tity & Amarenas).

In chiusura, un plauso doveroso all’eccezionale lavoro della direzione di gara della FMI, capace di gestire i tempi in maniera impeccabile e concludere senza nessun problema un programma di manche particolarmente fitto in entrambe le giornate.

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI