Nella seconda prova del campionato italiano di Flat Track, disputata a Misano nella suggestiva cornice dell’Arena 58, torna sul gradino più alto del podio Daniele Moschini, dopo ben sette anni dal suo ultimo successo. Il trentaduenne marchigiano ha vinto la finale davanti a Francesco Cecchini e Kevin Corradetti, quarto Gianni Borgiotti, argento nello scorso campionato. La gara doveva svolgersi inizialmente il sabato, ma la pioggia ha allagato in alcuni punti il tracciato, rendendolo di fatto inagibile. L’indomani, grazie alle favorevoli condizioni meteo, l’anello misanese è stato ben ripristinato dal Moto Club Bikers Cave, permettendo così ai sedici protagonisti la regolare disputa della gara. Tra di loro, una citazione d’obbligo va riservata a Babila Capovilla, unica donna in gara, che ha saputo ben disimpegnarsi nei duelli con i migliori specialisti della disciplina.
Nelle otto manche di qualifica, il migliore è risultato Francesco Cecchini, che ha collezionato tre primi e un terzo posto, prima di incappare in uno sfortunato ritiro nella prima semifinale a causa dello spegnimento della moto provocato da un contatto con un avversario. Manche vinta da Borgiotti, davanti a Villamagna e Mengoni. Nell’altra semifinale, Moschini si impone su Corradetti e l’austriaco Hagleitner. La finale a otto piloti ha visto sulla prima linea di partenza il quartetto formato da Moschini-Corradetti-Borgiotti-Villamagna, alle loro spalle hanno preso posizione Cecchini-Hagleitner-Rosso-Mengoni. Dopo una prima partenza, interrotta al primo giro per un contatto in coda al gruppo, nel restart è Moschini a prendere subito il comando, con Corradetti e Cecchini alle sue spalle che danno vita per alcuni giri ad un emozionante duello. Alla quarta tornata Cecchini passa Corradetti e si lancia all’inseguimento di Moschini, che inanella giri senza sbavature riuscendo a tagliare per primo il traguardo.
Evidente la soddisfazione a fine gara di Moschini, che è riuscito a battere Cecchini nella pista di casa dove e nelle ultime stagioni era stato davvero imbattibile: “Sono riuscito subito a partire bene, ho inizialmente chiuso le traiettorie di sorpasso a Corradetti che mi era a ruota, poi ho fatto lo stesso con Cecchini che mi ha avvicinato in diverse occasioni. Devo ringraziare la famiglia e gli amici che mi supportano nelle gare, la dedica a questa vittoria è tutta per loro. Salire sul gradino più alto del podio a Misano è davvero una sensazione unica”.
Nella foto (di Daniele Panichelli): Moschini e Cecchini
