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Sardinia Rumble va a segno e incorona in anticipo quattro campioni di classe

L’appuntamento sardo del Trofeo Scrambler FMI è andato nuovamente a segno proponendo sabato 24 e domenica 25 settembre una gara tecnica e divertente tra splendidi scenari. Le due giornate di Sardinia Rumble hanno incoronato matematicamente con una tappa di anticipo Giorgio Biserni campione nella Scrambler Heavy, Emanuele Gatti nella Maxienduro Monocilindrica, Gianpaolo Bergamaschi nella Maxienduro Pluricilindrica e Roberto Rappuoli nuovamente campione della Open Sport.

L’atteso evento isolano, quest’anno alla sua seconda edizione, ha avuto come epicentro la cava Ca.Gi.Ma di Sinnai, all’interno della quale il moto club organizzatore, Motocicli Audaci, ha tracciato la veloce prova speciale di tre chilometri che ha impegnato i partecipanti complessivamente per quattro volte nelle due tappe. Centoventi i chilometri di trasferimento della prima giornata, in unica tornata, mentre il programma della domenica prevedeva due giri di un anello di 60 chilometri, ridotti poi ad un solo passaggio causa violenti rovesci nel corso della mattinata che hanno creato alcune difficoltà di percorrenza.

Biserni è campione Scrambler Heavy

Sorprese a ripetizione nelle classifiche di giornata, dove gli outsider hanno reso più impegnativa e frizzante la rincorsa ai titoli: nella Scrambler Heavy, dove Giorgio Biserni (Fantic Caballero 500) era già ad un passo dalla conferma matematica del successo stagionale, la vittoria delle due tappe è andata ad Adelio Lorenzin (Fantic Caballero 500), campione uscente della classifica generale e della stessa classe scrambler. Biserni ha comunque limitato i danni piazzandosi due volte al secondo posto di classe malgrado due cadute ed una foratura, segnando così un punteggio che lo consacra matematicamente campione. Nella Scrambler Heavy resta ancora aperta la corsa al gradino d’onore 2022, dove in lotta sono il ligure Bruno Curletto (Fantic Caballero 500), ora secondo ad 81 punti dopo un sesto ed un quinto posto dopo nelle due tappe isolane, Pasquale Mergani (Fantic Caballero 500), terzo con 67 punti, e Franco Picco (Fantic Caballero 500), assente in questo doppio round e scivolato dalla seconda alla quarta posizione della classifica provvisoria con un attivo di 66 punti.
In evidenza nella stessa classe scrambler anche i piloti locali Fabio Desole, terzo il sabato su Honda Special, e Claudio Giagu, due volte quarto su Yamaha Special XT.

Gatti vince il titolo delle maxienduro mono

Ha dovuto misurarsi con clienti difficili anche Emanuele Gatti (Honda Dominator), che dopo il quinto successo consecutivo centrato il sabato, ha dovuto accontentarsi, per la prima volta in questa stagione, di un terzo posto nella tappa di domenica causa una caduta nell’ultima prova speciale: il risultato gli ha consegnato comunque la corona tricolore della classe Maxienduro Monocilindriche grazie ad un vantaggio di 23 lunghezze su Gilberto Bertolini (Honda Dominator). A sparigliare le carte tra Gatti e Bertolini è stato il pilota di casa Francesco Schievenin, che, sempre su Honda Dominator, ha vinto la gara di domenica ed ha chiuso secondo il round di sabato. Bertolini, terzo e secondo nelle due giornate, si è confermato matematicamente vicecampione della classe maxienduro monociclindriche.

Bergamaschi è il campione pluricilindriche ed ipoteca il titolo assoluto

Vittoria matematica per la stagione 2022 anche tra le maxienduro pluricilindriche, dove Gianpaolo Bergamaschi (BMW, nella foto) ha infilato due successi di giornata, il quarto e quinto consecutivo quest’anno, mettendo così il sigillo al suo titolo con 117 punti, 34 in più del più diretto inseguitore Enrico Carlotti (KTM 790), che a Sinnai ha centrato due secondi posti. Per la corsa al gradino d’onore, Carlotti – 83 punti all’attivo – se la dovrà vedere a L’Imponente Scrambler il 9 ottobre prossimo con Matteo Romualdi (Ducati DesertX), terzo della classifica provvisoria con 72 punti. Terzo posto di classe nella seconda tappa per il dakariano Maurizio Sanna (KTM 890), che ha chiuso quinto il sabato; primo podio stagionale per Luca Secchi (Honda Africa Twin 750), terzo il sabato. Bergamaschi ha messo anche una forte ipoteca sul titolo assoluto vincendo le due giornate e staccando così di 14 punti (111 a 97) il tenace inseguitore Emanuele Gatti, che, dopo il secondo piazzamento del sabato, si è piazzato la domenica al quarto posto: il duello si concluderà dunque sulle sabbie del fiume Po a L’Imponente!
Hanno brillato nella classifica assoluta anche il veloce Schievenin, quarto e secondo, e Lorenzin, quinto e terzo. Tra gli abituali frequentatori della parte alta della stessa classifica è da registrare un podio al terzo posto per Bertolini, ed un quinto e sesto posto per Biserni.

Rappuoli si riconferma campione Open Sport

Conferma per la classe Open Sport del campione in carica Roberto Rappuoli (Honda XR): il pilota toscano ha riconfermato a punteggio pieno il suo titolo vincendo anche le due tappe isolane. Ad impensierirlo per la classifica di trofeo era unicamente l’amico e compagno di team Giuseppe Catalano (Suzuki DR), che in questo appuntamento ha conquistato un quarto ed un quinto posto aggiudicandosi così matematicamente il titolo di vicecampione. A completare il podio Open Sport di Sardinia Rumble sono stati il sardo Gabriele Varrucciu (Honda XR), che ha fermato il cronometro delle due giornate con tempi molto vicini al capofila ed è salito due volte sul gradino d’onore, e Francesco Piccolo (Honda XR250) e Riccardo Piras (KTM 2T), terzi rispettivamente il primo ed il secondo giorno.

Le moto speciali

In gara in Sardegna, dopo l’esordio in Abruzzo, la Zero DS elettrica di Nicola Palomba, che si è misurato qui con il padrone di casa Nicola Manca su una special Honda Monkey 125 e Matteo Ripari su Suzuki 125 VanVan: i tre piloti sono saliti in quest’ordine sul podio della classifica delle moto “speciali” in gara a Sardinia Rumble.

Come previsto dal programma di Sardinia Rumble, a completamento del divertimento ed agonismo della gara scrambler, nella serata di sabato è andato in scena lo spettacolo musicale all’interno del paddock, animato anche dagli stand di numerosi espositori tra cui concessionari e preparatori.

Chiuso il sipario di questa riuscita seconda edizione di Sardinia Rumble, realizzato dal Moto Club Motocicli Audaci coadiuvato nell’organizzazione da altri club sardi, il Trofeo Scrambler si prepara al round finale: l’appuntamento da non mancare è per domenica 9 ottobre a Guastalla (RE) con L’Imponente Scrambler in tappa unica, organizzata dall’omonimo Moto Club Guastalla. Le iscrizioni si chiuderanno il primo ottobre. Il programma de’ L’Imponente Scrambler sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito ufficiale del Trofeo Scrambler trofeoscrambler.it

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