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Quarta tappa del Mondiale SBK sul Circuito di Assen

 


Questo weekend lo spettacolo della Superbike si è spostato per la quarta prova del Mondiale in Olanda per correre sullo storico circuito di Assen.


 


Circuito che mantiene un particolare fascino e soprattutto presenta delle caratteristiche uniche che mettono a dura prova moto, piloti e naturalmente pneumatici. Davanti ad un pubblico di circa 75.000 spettatori Troy Bayliss (Ducati) ha dato spettacolo e si è imposto di giustezza davanti a tutti. Il pilota australiano, con cinque vittorie all’attivo in questa stagione, è ora al comando del campionato con 178 punti.


Con 2 secondi di vantaggio, Troy Bayliss ha conquistato il suo quarto successo in campionato (dopo la vittoria in Gara 1 a Losail e la doppietta a Phillips Island), sfruttando al massimo la Pole Position conquistata nelle prove pomeridiane di sabato.


 


Gara 1: Bayliss, il più veloce al via, ha operato il break decisivo a sette giri dalla fine, allungando progressivamente sui cinque compagni di fuga e andando a vincere con 2″ di vantaggio su Carlos Checa (Honda) e Max Neukirchner (Suzuki), grande protagonista di questo inizio di stagione. Per il quarto posto Yukio Kagayama (Suzuki) ha avuto la meglio su Troy Corser (Yamaha), con i due piloti bravi a resistere al ritorno di Jakub Smrz (Ducati), autore di una grande rimonta. Ottavo posto per Kiyonari (Honda) e nono per Makoto Tamada (Kawasaki), calato nel finale dopo un ottimo inizio. Decima posizione per Max Biaggi (Ducati), che ha guidato per cercare di portare a casa più punti possibili. Caduti per un contatto nei primi giri due sicuri protagonisti, Noriyuki Haga (Yamaha) e Ruben Xaus (Ducati), con lo spagnolo che, ripartito, ha sfiorato la zona punti per sette centesimi. Caduto anche Michel Fabrizio (Ducati).


 


Gara 2 : Bayliss (Ducati) si è aggiudicato anche gara 2, al termine di un appassionante duello con Noriyuki Haga (Yamaha), battuto solo in volata per 8 centesimi di secondo. Grazie a questo successo, il pilota australiano ha aumentato in maniera consistente il suo vantaggio in classifica, portandolo a 70 punti nei confronti di Carlos Checa (Honda). Il pilota spagnolo ha occupato l’ultimo gradino del podio, dopo una decisa rimonta che lo ha portato a passare Ruben Xaus (Ducati) solo all’ultimo giro. Quinto posto per Max Neukirchner, prima Suzuki al traguardo, davanti al compagno di squadra Yukio Kagayama e all’ottimo Gregorio Lavilla (Honda). Ottavo posto per Jakub Smrz (Ducati), che ha preceduto Makoto Tamada, migliore Kawasaki al traguardo. Ancora in difficoltà Max Biaggi, solo dodicesimo, mentre Michel Fabrizio si è ritirato.


 


In campionato Bayliss vola a +70, ma adesso tutti a Monza!

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