Oltre cento partecipanti all’iniziativa del drivers. Ex piloti, curiosi e vecchie moto si sono ritrovati domenica 9 novembre al Parco dei Giganti di Salmour per ricordare Lorenzo Dutto.
Ricordare un amico che non c’è più… ci sono mille modi per farlo, ma se l’amico si chiamava Lorenzo Dutto e con lui si erano mangiati “pane e moto” insieme, uno dei modi più giusti per farlo è sicuramente quello di lasciare da parte le tristezze che la scomparsa di un amico ti mette dentro e ritrovarsi insieme, con un fine benefico e con le care ed amate moto a fare da contorno ad un pranzo in amicizia.
È successo domenica 9 novembre al “Parco dei Giganti” di Salmour, un centinaio abbondante di piloti, ex-piloti, amici, dirigenti della Federazione Motociclistica Italiana e varie personalità si sono ritrovati per ricordare un amico, ma anche per un ottimo pranzo, vicino ad un parco moto “d’epoca” che avrebbe sicuramente inorgoglito Lorenzo e che ha permesso a molti di riscoprire le gioie di alcuni giri sul percorso da enduro (denominazione che ha sostituito quella che allora si chiamava “Regolarità”) del comprensorio polisportivo. Prima del pranzo, un commosso ricordo di Lorenzo da parte del caro amico Dario Malabocchia, con il quale insieme ad altri amici presenti, come Gianfranco Rinaudo e Giuseppe Dutto aveva fondato il Moto Club Drivers di Cervasca, al quale si sono uniti i ringraziamenti del rappresentante della sezione “Paolo Rubino” dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma) di Cuneo, Pietro Rubino, presente con la moglie, al figlio dei quali è stata intitolata la sezione cuneese, per la quale sono stati raccolti, grazie alle generose offerte dei partecipanti, oltre settecento euro.
Impossibile nominare tutti i presenti, ma tra le autorità si segnalavano l’Assessore Provinciale Gregorio, il Sindaco di Salmour Gianfranco Sineo, il Delegato Provinciale FMI Pier Giuseppe Dutto, Giuseppe Ancona, Beppe Bianco e Dario Lerda, rispettivamente presidente, vice-presidente e segretario del Co.Re. FMI Piemonte, il Commissario di Gara, nonchè Fiduciario Regionale Gruppo Commissari Rodolfo Gerbaudo, il Delegato Provinciale di Vercelli Mauro Bonfiglio, altri rappresentanti della FMI Regionale oltre a quelli di vari moto club piemontesi e liguri. Non sono voluti mancare anche alcuni “big” delle due ruote, come Ivano Bessone, Roberto Boano, Enrico Garino, Giuseppe Maia, il folto gruppo degli ed regolaristi saviglianesi, Giuseppe Passafiume e Vittorio Bellan.
Apprezzatissima l’esposizione di una quarantina di moto da enduro, cross e trial, rigorosamente anni ‘70/’80, alcune delle quali si sono poi “esibite” in qualche ardita evoluzione con i loro piloti, magari questi ultimi un po’ appesantiti dagli anni, ma con lo stesso spirito che li animava già allora: il divertimento puro! Visitatissimo, poi, il banchetto con cimeli d’epoca (ritagli di giornali, riviste, fotografie, abbigliamento da cross, la serie completa delle maglie del Team Cross Gil, vecchi caschi, ecc.), allestito dalla famiglia Mandrile. Antonio “Toni” Bianco, ex pilota di regolarità, ha omaggiato tramite la sua ditta di complementi d’arredo alcuni simpatici oggetti, che sono andati ad impreziosire l’improvvisata lotteria.
Siamo sicuri che Lorenzo ha apprezzato il fatto che per ricordarlo molti abbiano “tolto le ragnatele” alle proprie Ktm, Puch, Husqvarna, Maico, Villa, Beta, Moto Guzzi, Gilera, Moto Morini, Ossa, ecc. ecc. (e chissà che, soprattutto al pomeriggio, non abbia “dato una mano” direttamente lui ad evitare qualche caduta…, lungo il fangosissimo percorso). Da parte di tutti i partecipanti un caldo ricordo di un amico che tanto ha fatto per diffondere l’amore per le moto, ed un sentito grazie a Dario Malabocchia ed al Delegato Provinciale FMI Pier Giuseppe Dutto che, insieme ai propri familiari, impegnati in cucina, al Segretario del CO.RE Dario Lerda e consorte, addetti al servizio a tavola, tanto hanno lavorato per questo primo incontro.
