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Newsletter MotoLiguria del 20 settembre 2016

News-1 Bol d’or, Canepa più duro della sfortuna

Gli oltre 70.000 spettatori che hanno assiepato per tre giorni il circuito di Le Castellet hanno acclamato i loro eroi dopo una ottantesima edizione del Bol d’Or che sarà ricordata. La corsa francese più amata dai motards, ritornata nel 2015 al circuito Paul Ricard dopo parecchi anni di esilio a Magny Cours, è stata pure la prima prova del format del campionato mondiale Endurance, edizione 2017, che inizia ….nel 2016 quando Niccolò Canepa con Lucas Mahias e David Checa sono appena classificati secondi nel ranking mondiale. Affluenza minore del passato, quando si raggiungevano oltre 100.000 persone, comunque il Bol d’Or ha sempre un suo fascino, tanto più se si riesce, come è successo a noi, a vivere la gara dal box, quello del Team GMT 94. Canepa e i due compagni si presentavano leader nelle prove libere ed ufficiali, pole position; buono lo starter, Checa corre verso la R1 del Team GMT 94 , ma dopo la concitazione iniziale ben presto arrivano i problemi. Nel turno del genovese, alternanza ogni 40′ circa, più o meno 20 giri, Niccolò scivola causa l’olio perso da un rivale, rientra nel box e si ripara un manicotto, che però poco dopo li costringerà ad una lunga fermata ed un principio di incendio; fermate che costano giri e minuti, quando da quarantaquattreesimi rinizia la ascesa ci si mettono pure varie safety car. Una risalita lenta e costante sino all’ultimo turno , che tocca ancora a Canepa, una responsabilità enorme; ma lui guida alla grande e supera ancora vari avversari concludendo al 9° posto il Bol d’Or e 6° nel campionato iridato EWC. In sintesi una gara durata 659 giri, 28 di meno dei meritevoli vincitori Suzuki , Philippe, Delhalle e Masson, 31 le fermate per ben 43′ fermi; Niccolò ha terminato la sua prima 24 ore e ha dimostrato di avere grande regolarità di prestazione, se non ci fossero state tutte queste vicissituddini tecniche il team Yamaha di Guyot avrebbe rivaleggiato con SERT. Anzi i migliori tempi sono accreditati a Canepa e Checa, spesso sotto il 2′.00 , e quasi mai oltre , tutta esperienza per il giovane pilota ligure che si sta proponendo come uno dei più accreditati rider dell’Endurance ed un nuovo mito d’Oltralpe, dove questa disciplina è ben più seguita che da noi.  Week end sfortunato per Christian Gamarino che c’entra il quinto zero su nove gare; nelle classifiche del GP Germania appare 25° in prova, 19° in gara, perde posizioni da 13° a 16° nel mondiale Supersport, meglio scordare in fretta il Lausitzring, che invece ha portato bene al gentleman rider Luca Oppedisano, 18° nella classe Superstock 1000. L’unica prova in calendario per domenica prossima sarà il Trofeo Wheel up a Castrezzato nell’ambito della Coppa FMI .

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