Il Moto Club “Paolo Tordi” di Cesena scalda i motori in attesa del più importante evento mototuristico itinerante organizzato in città, la terza edizione di “Cavalli e Motori”, seconda delle dodici prove del Campionato Italiano Turismo FMI 2018 in programma il 14 e 15 aprile. L’Ippodromo del Savio farà da cornice alle centinaia di motociclisti che giungeranno in città da ogni parte del Paese. La manifestazione sarà itinerante, ed i partecipanti riceveranno un road-book per raggiungere gli obiettivi turistici loro segnalati.

I due check point saranno a Sarsina il sabato ed a Cesenatico la domenica. I mototuristi potranno ammirare le bellezze del territorio, conosciute e meno conosciute; dalla Biblioteca Malatestiana alla centuriazione romana. La splendida piazza Plauto a Sarsina e la “rive gauche” del porto canale di Cesenatico completeranno il panorama turistico e culturale. I soci del Moto Club organizzatore hanno stabilito un rapporto di collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Cesena, Cesenatico e Sarsina, che hanno creduto nel loro progetto. Ai partecipanti verrà fornito materiale turistico-informativo, nella convinzione che parecchi torneranno con maggior tempo a disposizione. I mototuristi avranno la possibilità di prenotare alberghi tramite l’ufficio IAT del Comune di Cesena fruendo così di gratuità e riduzioni negli ingressi ai musei della città.

Sabato 14 aprile è prevista la visita al monumento a Paolo Tordi, forte pilota cesenate, la cui tragica scomparsa avvenne il 16 maggio 1976 mentre partecipava, con la sua Yamaha 350cc, al Gran Premio delle Nazioni sul circuito del Mugello (FI). Opera di un maestro del ferro quale Aurelio Montanari, è situato in prossimità di “Barriera”. A seguire visita alla Basilica del Monte, una abbazia benedettina che custodisce famosi “ex voto”. Vengono riprodotte quindi rarissime scene di vita ordinaria, del popolo, nei secoli scorsi. Non poteva mancare un giro nel cuore di Cesena: la magnifica Piazza del Popolo ornata dalla Fontana del Masini; la Biblioteca Malatestiana, memoria della umanità, che presenta un ambiente intatto, e dalla suggestione unica. Si tratta della prima biblioteca civica del nostro Paese. Unica al mondo che ripropone codici, arredi e stabile delle origini. La Rocca Malatestiana che domina la città – (dai suoi camminamenti è possibile ammirare cesena a 360 gradi), le “curve del Gualdo”, la Città Plautina con il Museo archeologico e la cattedrale di grande interesse, completeranno la ricca offerta turistico – culturale del primo giorno del motoraduno. Per concludere, aperitivo da Michele Pirro. Il forte pilota collaudatore della Ducati in MotoGP che ha profonde radici in città ed ha aperto anche uno store per i motociclisti.

Domenica 15 aprile si va alla Centuriazione Romana, una forma di suddivisione del territorio dato in premio ai centurioni per i loro servizi resi a Roma in guerra. Unica al mondo per estensione e caratteristiche, quella cesenate è orientata a nord. Quindi ogni strada sarà nord-sud oppure est-ovest. La distanza tra ogni strada principale è di 700 metri, mentre piccole strade interpoderali suddividevano il territorio in appezzamenti quadrati di 350 mt. di lato. A seguire visita alle Saline di Cervia, anch’esse di epoca romana sono ancora produttive, oasi per la fauna selvatica. Poi si raggiungerà Cesenatico, Piazzale Spose dei Marinai, ove la terra incontra il mare. Nel suggestivo monumento la madre ed i figli scrutano l’orizzonte nella speranza di vedere spuntare la vela della barca del marito e del padre. Si arriverà poi al porto canale. Le Porte Vinciane sono state realizzate negli scorsi anni a difesa del centro storico di Cesenatico dalle mareggiate. Il nome deriva da chi ebbe la prima idea; il progettista del porto canale: Leonardo da Vinci! Da non perdere il Museo della Marineria: una ventina di barche dei secoli scorsi esposte galleggianti in acqua, ed una sezione a terra che ricostruisce la storia della marineria. A pochi passi le Conserve del Pesce; una prima forma di conferimento collettivo del pescato ad una struttura pubblica per la sua conservazione e redistribuzione dopo l’inverno. In serata, rientro all’Ippodromo per le premiazioni ed il pranzo.

Questo è il programma che hanno ideato i soci del Moto Club “Paolo Tordi”, presieduto da Wladimiro Zavalloni, sorto nel novembre del 1976, sulla struttura dell’esistente Moto Club “Malatestiano” (fondato nel lontano 1945). In trenta anni questo sodalizio ha percorso molta strada ed il nome di Paolo Tordi è rinomato sia in Italia, sia all’estero. Per info, prenotazioni e iscrizioni: www.paolotordi.it – Cell. 335.6666525.